The Rasmus - Italian Community

Come neve al Sole

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view post Posted on 17/8/2012, 17:55
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CITAZIONE (¿käämös½ @ 17/8/2012, 18:34) 
carina questa ff, mi piace! Dai, continua (:
chissà cosa vuole fare adesso Henri :rolleyes:

:woot: :woot: :woot: luce dinanzi a me.

se vuoi ne ho pronti altri 4 xD
 
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¿käämös½
view post Posted on 17/8/2012, 19:34




oh *-* dai, posta :P
 
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view post Posted on 17/8/2012, 20:03
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ecco altri 2 e dopo posto gli altri!


Capitolo 21


M: -Henri dove mi stai trascinando –
H: -ora ti faccio aprire gli occhi -
Continuavo a non capire a cosa puntasse, poi finalmente ci fermammo davanti all’ingresso principale
M: -bhe? – gli dissi pensierosa
H: -apri la porta – mi disse facendo cenno con il capo
Io andai verso la porta e quasi avessi paura di aprirla, poggiai la mia mano lentamente sulla maniglia fino a girarla completamente…Quando fui fuori rimasi abbastanza incredula ma dopotutto c’era da aspettarselo
H:- visto? Cosa ti avevo detto? – mi disse Henri da dietro con voce seria
Io rimasi per un po in silenzio…e nel mentre mi guardavo intorno, ora ero preoccupata, e non volevo darla vinta ad Henri
M: -si bhe!!, sarà anche uno famoso, ma che non è in grado di amare è da vedere!! E io te lo dimostrerò! – gli dissi a un palmo dal suo naso con occhi di sfida
H: - perfetto vedremo chi dei due ha ragione, questi non aspettano altro che Lauri esca di qui, per sommergerlo di interviste e domande, upf –fece un gesto di disapprovazione con il capo – si dimenticherà presto chi è Siria – e detto questo rientrò in ospedale
Io ero rimasta ferma sugli scalini, non volevo dargliela vinta, Siria si meritava un po di felicità…
Tizio: -scusi signorina -
Il mio viaggio mentale venne interrotto da un ragazzo tutto incappucciato il quale da sotto il cappotto aveva tirato fuori un microfono
Tizio: - l’ho sentita parlare di lauri con quel ragazzo, lei lo conosce?? – gli brillavano gli occhi
M: -em…veramente io –non avevo fatto in tempo a dire nulla di concreto, che una marea di giornalisti tra cameraman, fotografi e tizi con i microfoni mi si fiondarono a dosso manco avessi detto “si”.
Tizio: - Conosce il signor Ylonen??
Tizio2: -Come sta in questo momento??
Tizio3: - come si sente il signor Ylonen??
Tizio: - è vero che annulleranno anche il concerto del 31??
Tizio4: - in che condizioni si trova ora??
Tizio3: - signorina per favore risponda
M: -ehm...- ero completamente sommersa non riuscivo manco a pensare a quello che avrei potuto dire
Tizio6:-è un’amica del signor Ylonen? Da quanto tempo vi conoscete???
M: -veramente…-
Tizio9- è la sua ragazza???-
M: -NO!! – oddio che situazione
Tra flash delle macchine fotografiche e domande a propulsione stavo per impazzire, quando fortunatamente una mano amica mi tirò fuori da quel delirio
A- Ei Mindi!!- Era Aki – che ci fai qui fuori!! – cercavamo di parlarci ma era dura con tutta quella gente che appena ebbe realizzato che quello fosse Aki si era gettata di peso addosso a tutti e due -
M: -guarda manco io lo so!! Aiuto -
A: - Per favore lasciateci in pace, non appena potremo rilasceremo interviste – Aki cercava di addolcire i giornalisti, ma quelli erano in cerca dell’esclusiva.
Tizio: - questa la è la sua ragazza signor Hakala?
Io e Aki ci guardammo
A&M: -NO!!! – dicemmo in tono disperato
Non so come, forse per miracolo, riuscimmo a rientrare nell’edificio
Tirammo entrambi un lunghissimo sospiro di sollievo e con le spalle alla porta ci accasciammo a terra quasi increduli di essere riusciti a sfuggire alle grinfie delle macchine fotografiche e delle telecamere
Ci guardammo per un attimo…
A&M: -ahhahahahahahahahah – scoppiammo a ridere senza motivo
P: - ragazzi state bene?? -
Era pauli che ci guardava con aria preoccupata. Ci rialzammo, sorridendo
M: -nulla, va tutto bene – gli dissi strizzando l’occhio ad Aki
A: -ma tu che fine avevi fatto, ti stavo cercando -
P: -ero andato alle macchinette a prendere qualcosa da mangiare, però non c’è molto quindi credo che uscirò a comprare qualcosa -
A&M:- NOOOOOO –gli dicemmo in coro
Lui di risposta ci guardò in modo ancora più strano…
P: -perché?...- disse piano
Io guardai Aki
M:- perché se tieni alla tua incolumità io non uscirei-
Aki fece cenno di si con la testa
P: - io ho fame, qui non si mangia abbastanza, tornerò subito tranquilli -
Vedemmo Pauli uscire dalla porta…e
Io e Aki ci guardammo per l’ennesima volta, ormai era come se ci leggessimo nella mente
M: -1….- iniziai a contare
A: -2….-
M: -3-
SBAAAAAAAAAAM!! La porta si spalancò e Pauli tutto con i vestiti sciupati rientrò con l’affanno
P: -O…MIO…DIO!!! – si rivolse a noi! – Ragazzi, NON, uscite, ne va della vostra incolumità!

Capitolo 22

Mi svegliai inebriata dal buon odore di arancia sbucciata, adoravo la frutta, tranne l’ananas...
M: - eheh, sapevo che non avresti resistito – Mindi mi guardava con l’arancia in mano
S: - conosci i miei punti deboli, lo ammetto- gli dissi con ironia
M: -prendi, ti aiuterà a tirarti su -
Senza farmelo ripetere inizia a mangiare la mia bella arancia
S: - dov’è Henri?? -
M: -sarà con Eero, ormai quei due sono diventati pappa e ciccia-
S: -ah, mi fa piacere…-
M: -se ti stai chiedendo come sta Lauri…si è svegliato -
Sgranai gli occhi
S: -veramente? E cmq non me lo stavo chiedendo- e tornai a mangiare la mia arancia
M: -si…certo…Cmq, il medico ha detto che ti può dimettere, così possiamo passare la vigilia altrove-
S: - ottimo -
M: -te la senti? –
S: - sisi, mi fa solo un po male il braccio, ma posso farcela-
Ci fu qualche minuto di silenzio….
M: -se vuoi…passiamo da Lauri prima di andare via…- mi disse Mindi all’improvviso, con aria maliziosa
S: -bhe!, si, cioè, ok…così lo saluto- arrossii improvvisamente
M: -ahahaha, mi fai morire, sei proprio un bel tipo!! -
S: -hai finito di prendermi in giro?? – le dissi offesa e iniziai a punzecchiarla
M: - dai che mi fai il solletico, lo sai che non lo sopporto – iniziammo una violenta lotta di solletico, nella quale non vinceva mai nessuno poiché ci arrendevamo entrambe.
S: - Ok Ok…dai basta – dissi riprendendo fiato
M: -sei incorreggibile….-
H:- bhe vedo che ora stai molto meglio -
Non ci eravamo accorte che era entrato Henri
S: -sempre passo felpato tu e -
H: -ero venuto per vedere se te la sentivi di uscire -
M: -tranquillo ci ho già pensato io -
S: - bhe allora mi preparo…-
Io e Mindi fissammo Henri…
H: - uhm?, cosa? – si guardò preoccupato –ho qualcosa addosso?
M: -HENRI!!! – disse Mindi come a volerlo sgridare
H: -ma daiiii vi conosco da quando andavamo al mare senza il costume!!!
Dalla stanza iniziarono a volare cuscini, bottigliette, spazzola e tutto quello che potevo usare come oggetto da lancio, fino a che Henri non se ne fu andato.
H: -mamma mia che modi….scherzavo!!! – ci disse con un urlo, e infine chiudemmo la porta!
E- cacciato dalla stanza delle ragazze? – disse Eero rivolto a Henri
H: -pare proprio di si! – gli rispose ironico
E: -sono le 2, ti va un caffè? -
H: -sempre meglio che essere preso a cucinate!! – detto così i due si avviarono verso le macchinette.
 
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view post Posted on 18/8/2012, 15:12
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ed ecco gli altri due che avevo promesso, mo però devo rimettermi a scrivere xD. Madò sta uscendo un romanzo più che una FF -_-



Capitolo 23


Avevo appena finito di prepararmi che bussarono alla stanza
M: -spero non sia Henri – disse Mindi ironica
S: - dai ora sono pronta può entrare – le sorrisi
D: -è permesso?
Era un dottore
M: -ah prego entri, pensavo fosse il nostro amico
D: -bene vedo che si è già preparata, quindi ha deciso di uscire? – mi domandò il medico
S: - si grazie, mi sento molto meglio-
D: -ottimo, allora appena ha finito, deve solo firmarmi delle carte e potrà andare -
S: -certo, arrivo subito-
D: -perfetto- detto questo uscì dalla stanza

H: -credo che Siria voglia passare a salutare Lauri prima di andare via -
E: -ah ok, allora aspettiamole davanti alla stanza -
I due amici si stavano lentamente godendo il loro caffè caldo, che più che un caffè sembrava un cappuccino ma senza latte, in una tazza enorme.
E: -Ei Aki – esclamò Eero
Aki era fuori dalla stanza vicino al balcone
A: - oi ciao Eero, ciao Henri – disse con aria rassegnata
E: -è successo qualcosa?? -
A: - Pauli….-
E: - che ha?? Ha fatto indigestione???? – disse Eero nel panico
A: - Seee magari -
Pauli era seduto su una sedia sul balcone con lo sguardo triste
E: -Pauli tutto bene? -
P: -macchè!!!,
E: -cosa è successo amico, racconta…e stai tranquillo – gli disse Eero gesticolando lentamente, poi prese le mani di Pauli –andrà tutto bene-
A: -uccidetemi!!!- esclamò Aki, disgustato da quella scena
Nel frattempo Henri se la rideva di gusto sotto i baffi
P: -bhe qui non si mangia abbastanza, e io non posso uscire a comprare nulla…è LA FINEEE, CAPISCI???? LA FINEEEE….-
E: -amico…oggi è la vigilia-
Pauli alzò lo sguardo…
P: -questo vuol dire che quei giornalisti andranno via prima o poi!-
Eero sorrise!
P: -mi vado ad appostare alla porta di ingresso e aspetto che vadano viaaaa- detto questo tutto zompettante se ne andò.
Eero, che si era inginocchiato, si rialzò si mise le mani sui fianchi
E: -ottimo lavoro Eero -
A: - si ottimo lavoro genio, oggi è la vigilia, i negozi sono tutti chiusi – gli disse Aki.
Ma Eero si limitò ad un sorriso di rassegnazione
M: - Ei ragazzi!!!! – Mindi urlava per il corridoio
S: -mindi shhh, abbassa la voce, siamo in un ospedale!!! –la rimproverai io
M: -ops -
H: - ah eccovi finalmente!!
S: -ho dovuto firmare delle carte, siamo pronte-
H: -non vuoi salutare Lauri – Henri mi guardò storto
M : -ovvio che si – Mindi mi precedette, e fissò Henri con uno strano sguardo, che avevano in mente??
A: -Eero tu non vai da Pauli a rimediare al casino che hai fatto? -
E: -nhaaa, se no chi se lo tiene tutta la serata -
S: -voi restate qui stasera?
E: -bhe si…non possiamo lasciare Lauri solo alla vigilia
improvvisamente mi venne un terribile bruciore allo stomaco, seguito da una malinconica sensazione di angoscia, mi limitai a fare un lungo sospiro.
A: -dai entriamo in stanza venite.-

Capitolo 24


A: -Lauriii ci sono visite – disse Aki quando entrammo in stanza
Lauri era seduto sul letto con la schiena poggiata sul cuscino
L: -mi hai portato la cioccolata calda??? –
A: -porc!!, ora vado!, Mindi vieni con me? – Mindi si trovava un po’ spiazzata, ma Aki la trascinò da un braccio e se la portò con lui
Restammo in stanza io Eero, e Henri
Eero ruppe quel imbarazzante silenzio che si era creato
E: - Siria voleva salutarti –
Io che nel mentre ero diventata bordò, mi avvicinai a lui
S: - co…come ti senti? -
L: -meglio..- sembrava nervoso anche lui
Ritornò nuovamente il silenzio
E: - Dai Henri usciamo, andiamo da Pauli
H: -ma io veramente…
E: -Muoviti!!! -
così rimanemmo soli….Eero era una persona molto perspicace, ma la situazione non cambiò, tornò a regnare il silenzio
L: -Quindi….tu..stai bene? – mi domandò lui
S: -sisi!! Tutto apposto- dissi velocemente io
L: -capisco…-
S: -tu quando..?
L: -penso fra un paio di giorni…-
S: -ah…ottimo…-
Tornò il silenzio..
L&S:- Ascolta io.!- avevamo parlato insieme
L: -prima tu!
S: -nono, vai tranquillo-
L: -insisto!-
Mi presi qualche secondo…
S: -bhe…s..sono…contenta che tu stia..bene – avvampai completamente, e iniziai a giocare con il laccio del cappuccio della mia felpa nervosamente..
Lui rise dolcemente
S: -perché ridi!! -
L: -sei così buffa quando ti emozioni -
S: -I…IO…non sono emozionata!!! Cosa te lo fa pensare! -
L: -che sei diventata tutta rossa e stai torturando quel povero laccio –
S: io non sono rossa! È il freddo! – e inconsciamente mi voltai di schiena cn le braccia conserte
L: - e che ti volti sempre, quando ti senti offesa…., quindi vuol dire che ho ragione -
Mi rassegnai, aveva ragione…..ma…io non so cosa mi prendeva quando ero con lui…il cuore iniziava a battermi all’impazzata, e diventavo tutta rossa…nessun ragazzo mi aveva mai fatto quest’effetto. Mi rivoltai
S: - tu che volevi dirmi -
Lui abbassò lo sguardo qualche secondo, come per pensare.
L: - Mi dispiace per quella sera nel rifugio…forse era che non ragionavo tanto bene a causa della febbre, però in quel momento fu la prima cosa che mi era venuta in mente di fare, probabilmente lo avrei fatto con chiunque…so che non è una bella cosa…e ti chiedo scusa.-
Si fermò un secondo, io lo ascoltavo con molta attenzione
L:-Però sai, quando poi sei uscita fuori mentre me ne andavo, e cercavi di fermarmi, credo che sia nato qualcos’altro dentro di me, e mi sono sentito estremamente stupido, con i lupi…e al lago, io sentivo che dovevo salvarti, anche a costo della mia vita-
I suoi occhi erano così penetranti che sembravano potessero scrutare le profondità della mia mente, fino a toccare la mia anima, e io ne ero completamente incantata
L: -Pensavo…magari potremmo conoscerci meglio- mi sorrise – che dici?-
S: -penso che sia una buona idea – e ricambiai il sorriso…poi mi avvicinai sempre di più a lui….
BUM-TUM-SBAM….
mi voltai di scatto
S: -Ma cosa è stato??? – esclamai.
Dei forti rumori provenivano da dietro la porta
L: -n..non ne ho idea!!
Mi avvicinai alla porta e con un orecchio cercai di sentire…poi la aprii velocemente e, tutti uno dopo l’altro, Henri, Eero, Aki e Pauli mi caddero ai piedi come tanti fagotti, Mindi che era l’unica in piedi mi guardò.
M- peggio dei bambini!!! –disse infuriata, con le braccia conserte
Io iniziai a ridere e mi voltai verso Lauri che con sguardo rassegnato guardava gli amici uno sopra all’altro
A: -Ahm, Lauri la tua cioccolata…ajo – disse aki schiacciato sotto Pauli con un bicchierone in mano.
 
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view post Posted on 19/8/2012, 23:30
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Ecco altri due freschi freschi, devo dire che il 26 mi ha fatto venire i brividi, mi ci sono immedesimata troppo. Buona lettura

Capitolo 25


M: -Siria, non hai toccato cibo-
S: -uhm…lo so, e che non ho molta fame…-
H: -Dai Mindi, è uscita solo oggi dall’ospedale -
M: -è per Lauri? -
H: -ma cosa vai a pensare??? -
M: -ti chiami Siria!!!!???
Henri si limitò a fissare Mindi
S: -nono, è solo che non ho appetito -
Eravamo in un piccolo ristorantino di Sierre, a passare la vigilia di Natale, c’era intrattenimento, musica, ed una pista dove si poteva ballare…
H:- visto??? -
M: -Sta zitto -
S:- vado a prendere una boccata d’aria arrivo subito -
M: -Henri!!! –lo riprese Mindi– finiscila di intrometterti -
H: -intromettermi a cosa??? -
M: -lo sai benissimo, che ti piaccia o no lei è innamorata -
H: -è di chi!!!??? SPIEGAMI DI CHI! – Henri aveva inconsciamente alzato la voce
M: -non urlare sei impazzito??-
H: -s…scusa…non volevo, ma questa situazione mi fa innervosire -
M: -a me invece rende felice, perché anche lei lo è, e dovresti esserlo anche tu! -
H: - credi che io non sia felice???, ma spiegami, lei ti sembra felice?? A me no, mi pare più che sia in pena-
M: -questo perché l’amore è la peggiore delle malattie…, quando ti innamori, nulla ha più senso..- la voce di Mindi si faceva sempre più bassa…- trovare l’amore probabilmente è peggio che perderlo…perché a volte è irraggiungibile e quindi alla fine non ti resta altro che rassegnarti..ma è dura arrivare alla rassegnazione di un amore impossibile e quindi diventi triste, incompreso, solitario….-
H: -Mindi?....- disse Henri in un bisbiglio.., Mindi sollevò la testa – ma ti sei innamorata di…
E: -Ragazzi!!!! -
Improvvisamente arrivò Eero dal nulla e i due amici fecero un salto per lo spavento
M: -o madonna…-
E: -scusate vi ho spaventato? -
H: -Eero ma come fai ad avere questa capacità di arrivare sempre di soppiatto e nei momenti più impensabili?
A: -lo dico sempre anche io!! – intervenne Aki
H: -Ah, ma ci siete tutti….e…Pauli?-
A&E: -Al Buffet!! – dissero in coro
M: -avete lasciato Lauri solo in ospedale?- chiese Mindi perplessa
A: -ovvio che no, è per questo che siamo qui ..-
E: -non vi dico nemmeno che fatica per trovarvi…-
A: -già, per fortuna che abbiamo il segugio Pauli…
Mindi e Henri guardavano pensierosi i due amici
E: -non chiedete..-
A: -comunque abbiamo una sorpresa per Siria – Aki si guardò intorno, -dov’è?-
M: -è.. uscita a prendersi una boccata d’aria, la vado a chiamare-
A: -ok fai subito, e non dirle nulla della sorpresa-
Mentre Mindi si allontanava
H: - ma posso sapere cosa avete in mente? -
E: -te lo dico io-
Eero spiegò cosa avevano in mente, ma Henri non sembrava entusiasto
H: -uhm…capito-
In quel momento arrivarono Mindi e Siria

Capitolo 26



S: - e voi che ci fate qua – chiesi stupita
Eero e Aki si guardarono negli occhi nella speranza di trovare una scusa fattibile
E: - bhe ecco…Aki..- e guardò l’amico
A: -si…si insomma, la verità è che Pauli…- e in quel momento arrivò Pauli, con due piattoni in mano e la bocca piena
S: -Pauli?? -
P: -aumhuahuiamhuha?-
E: -Pauli, dio mio, INGOIA!! -
P: -scusate!!, cosa è successo? – e mi guardò più perplesso di me
Io mi girai nuovamente verso Eero e Aki e li guardai in cerca di risposte
Aki era sul procinto di dire qualcosa ma all’improvviso si spensero le luci, e al centro della pista se ne accese una, notai subito che Eero e Aki avevano tirato un sospiro di sollievo, perché?
Appena voltai nuovamente il viso sulla pista, il cuore fece un salto in gola e vi giuro che mi mancò quasi il respiro, rimasi come un ebete con la bocca semi spalancata nel vedere Lauri al centro della pista.
S: -Ma…- riuscii a dire solo questo, e non mi ero accorta che lentamente gli altri si erano fatti sempre più indietro lasciandomi li sola, stavo per indietreggiare anche io ma non feci in tempo che…
L: -Siria - Lauri mi aveva chiamato
Io ero voltata di spalle, in quel momento chiusi gli occhi, e non potete immaginare come mi sia sentita osservata in quell’istante, non mi era mai successo, ero diventata un pezzo di ghiaccio, lentamente mi voltai e cercai di guardare solo di fronte a me, verso Lauri. Lui sollevò la mano e fece segno di avvicinarmi
Me l’avrebbero pagata, Mindi, Henri, Eero, Aki e anche Pauli pensavo, sempre se sarei sopravvissuta a quella serata, visto che credevo di svenire da un momento all’altro per l’imbarazzo, oppure di fuggire come nei film gettandomi da una finestra o meglio ancora semplicemente uscendo dalla porta d’ingresso. Comunque al solito avevo dato troppo libero spazio ai miei pensieri che senza accorgermene la mia mano stringeva quella di Lauri
L: -sei bellissima – mi disse con un sorriso, io mi limitai a ricambiarlo
Forse voleva cantare una canzone?, ma no, non dovrebbe nemmeno essere qui, allora che aveva in mente…
Cercavo di tenere lo sguardo fisso su di lui, ma non lo guardavo in viso…, poi vidi che fece gesto con la mano verso il Dj e partì un lento…ah ecco…voleva…ballare?? Madò io ero così negata…
Comunque di tempo per pensare ne rimase poco, lui mi strinse la vita con le sue braccia , in quel momento avevo la mia testa poggiata sul suo petto e la sua poggiata sulla mia testa, non ho idea di come, ma mi stavo muovendo al dolce suono di quel lento, i miei piedi andavano soli, ero completamente assorta nell’inebriante profumo che emanava Lauri, e mi sentivo così…protetta, le sue braccia…avrei voluto che mi tenessero stretta in eterno che non mi lasciassero mai, mi avvinghiai anche io a lui e lo strinsi forte, potevo sentire il suo battito, il suo respiro….non mi accorsi che stavo piangendo, ma erano lacrime di gioia, lacrime che mai avevo gettato prima d’ora e per la prima volta ero felice di piangere
S: -non mi lasciare mai – gli bisbigliai singhiozzando
L: -perché dovrei….-
Ero proprio su un altro mondo, stavo provando un calore mai sentito, quel calore di cui avevo bisogno da tempo, finalmente, mi liberai dalla mia prigione di ghiaccio come neve al sole…
 
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¿käämös½
view post Posted on 20/8/2012, 00:17




che bella sorpresa *-* anche se io proprio non me lo immagino Lauri a ballare un lento :riso: ma insomma sì, bellini loro :wub:
però poi i ragazzi partiranno, e poi chissà cosa succede... insomma, posta il più presto possibile :P
 
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view post Posted on 21/8/2012, 00:04
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Manco io me lo ci vedo :lol: , però dai il lento lo sanno ballare tutti :P .Cerco di tirarne fuori la parte più dolce **
Ecco altri due chappi


Capitolo 27



M: -bhe, che ti dicevo Henri? – Mindi lanciò un occhiata di vittoria all’amico
H: -umpf – ma lui si limitò ad una smorfia
M: -perché non ammetti che lui la ama!! -
H: -non è ancora detto, sarò convinto solo quando torneremo ad Helsinki -
M: -perché cosa cambia qui! -
H: -lo vedrai, con tutta la gente che gli va dietro – disse scocciato
M: -è impossibile discutere con te!! -
A: -Ei..Mindi – Aki un po’ imbarazzato si era rivolto a Mindi
M : -dimmi, tutto bene? -
A: -si..ecco, volevo chiederti se…ti va di…- e indicò la pista
M: - ballare?? – disse Mindi con un sorriso
A: -si.. – se non fosse che non c’era molta luce, si poteva facilmente vedere il colore rosso di cui Aki si era tinto in viso
Mindi lanciò un occhiata ad Henri, che sembrava più furioso di prima, e tirò Aki in pista
Eero, notando la tensione si sedette vicino a Henri
E: -cosa c’è?, geloso? -
H: -c…cosa IOO?? Scherzi, nono-
E: -bhe sembrava volessi fulminare Aki -
H: -ma no, non è quello, per me Mindi e Siria, sono come due sorelle…-
E: -bhe non intendevo che fossi geloso perché a Siria e Mindi piacciono due ragazzi – Eero fissò intensamente Henri e lui lo ricambiò
H: -so a cosa vuoi arrivare…-
E: -sicuro che non vuoi parlarne? -
H: -sicurissimo!!-
E: -vedi solo di non fare sciocchezze -
H: -perché dovrei? – chiese Henri perplesso ma con un leggero tono di ironia
E: -perché quando si ha paura di perdere delle persone care si fanno tante pazzie…- concluse Eero.
I due si fissarono per qualche secondo in modo poco amichevole
H: -tu sei sposato vero? -
E: -già-
P: -ma, ragazzi non mangiate nulla?? – Pauli li interruppe, mentre gustava una fetta di torta al cioccolato
H: -no grazie, ho già mangiato abbastanza – esclamò Henri
Eero però era ancora pensieroso e fissò per qualche altro secondo Henri
E: -bhe comunque sono le 11.40 tra poco è mezzanotte
H: -ci saranno i fuochi-
E: - si direi di aspettare che finiscano il lento e andarli a vedere tutti insieme -
P: -io adoro i fuochi-
E: -perfetto, però finisci prima di mangiare!! -
P: -tranquillo, sono al limite!! -
E: -quasi non ci credo…-

Capitolo 28


S: -che belli i fuochi -
L: -già..sono…molto…luminosi – disse Lauri ironico
Lo guardai e poi gli diedi un leggero schiaffo sulla spalla
H: -ma che carini già vi prendete a schiaffi? -
Lanciai un occhiata di stupore verso Henri
S: - Era per scherzare Henri
M: -lascialo perdere Siria, ha le sue cose -
S: -ohhh, perdono -
H: -ah ah , avete finito tutte e due? -
M: - e tu hai finito di scassare? -
S: -MINDI-
Ma che stavano facendo, litigavano?, non ci stavo capendo nulla
A: -Ei ragazzi calma, sono solo fuochi, Lauri ma com’è che ogni volta che parli fai casini – Disse ironico Aki
L: -Aki, sappi che appena avrò il 100% delle mie forze quello che non riuscirà più a parlare sarai tu!- esclamò Lauri
A: -allora meglio che inizio a correre -
in quel momento nessuno riuscì a trattenere una risata lo stesso Lauri scoppiò a ridere, lui e Aki erano davvero spassosi. Tutti ridevamo tranne Henri che si rigirò verso i fuochi, mi avvicinai a lui un po’ preoccupata
S: -Henri ma va tutto bene? Sei strano oggi -
H: -tutto bene Siria – mi rispose secco
S: -uhm, magari qualcuno ha bisogno di un…SOLLETTICOOO – mi gettai su di lui e iniziai a fargli il solletico, anche se lui non lo soffriva
H: -dai finiscila -
S: -ma come, giochiamo sempre così noi…- lui però aveva la testa voltata e un espressione seria e malinconica in viso
H: -dai torna dal tuo fidanzatino, che si sentirà solo -
Rimasi di stucco per qualche minuto, pensai Henri geloso? Non è possibile, allora perché si stava comportando così…
Gli stavo per posare una mano sulla spalla ma venni chiamata da Lauri
L: -Siria, vieni, accendiamo tutti insieme le stelle filanti -
S: -Si arrivo, un secondo – mi rivoltai verso Henri – tu vieni? – ma lui non mi rispose
Un po amareggiata, me ne andai verso gli altri, magari aveva solo bisogno di stare un po’ solo, magari domani gli sarebbe passato tutto.
Dopo una mezz’oretta
M: -ma nooo dovete già andare via? -
E: -purtroppo il signorino Lauri non sarebbe neanche dovuto venire qui-
L: -già, ho fatto un patto con il dottore, entro l’1 devo tornare in ospedale-
S: -uff, peccato, bhe domani ti vengo a trovare-
L: -mi trovi li – disse ironico
E: -bhe veloci prima che la macchina si trasformi in zucca
P: -uhm, gnam, zucca -
Tutti: - PAULI!! -
L: -dov’è il vostro amico?-
M: -chi Henri?, bho da qualche parte – disse Mindi scocciata..
L: -vabbè allora salutatemelo, a domani -
M&S: -ciaooo-
M: -wow che serata, e Siria? –
Ero un attimo pensierosa
S: -sisi, d’avvero, senti ma….oh Aki -
Aki era tornato indietro
A: - scusate ma ho dimenticato qualcosa
M: -cos…-
in quell’istante la mia bocca avrebbe potuto toccare il pavimento, nel vedere la scena di Aki che baciava Mindi, in compenso una piacevole sensazione di felicità mi pervase
A: -ok, a domani!! – e se ne andò lasciando Mindi lì come un cubetto di ghiaccio
Io la guardai, poi lei rivolse lo sguardo verso di me e….
M&S:- AAAAAAAAAAAAAAAAAAA- tra saltelli e urla di gioia sembravamo due bambine che avevano visto il loro idolo.
S: -Ora si che è proprio una bella serata- gli dissi stringendogli forte le mani
 
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Capitolo 29



i due giorni seguenti li passai a fare avanti e dietro in ospedale a trovare Lauri, finchè finalmente non lo dimisero. Mindi e Aki ormai erano una coppia a tutti gli effetti, e vederli insieme mi rendeva molto felice, Henri invece sembrava fosse tornato quello di sempre anche se a volte mi dava l’impressione che odiasse sia Aki che Lauri…ma vabbè io viaggio parecchio di fantasia e non ci feci più molto caso. Era il 28 Dicembre, eravamo in un bar a Sierre
E: -ma sei proprio sicuro che te la senti? -
L: -sicurissimo, non ho intenzione di annullare anche la data del 31-
E: -vabbè se lo dici tu, allora do la conferma- Eero si alzò dal tavolino e con il telefono in mano si mise in disparte
S: -sicuro sicuro che ti senti meglio? – gli dissi preoccupata
L: -siiiii, non preoccupatevi, mi sento benissimo, e poi ho voglia di farti sentire qualcosa-
S: -uhm…non lo fai solo perché vuoi che io ti senta cantare…vero??? -
L: -nono…bhe anche, però mi scoccia dover annullare una data, figuriamoci 2- e mi diede un bacio sulla guancia, ora che ci penso, non ci eravamo ancora baciati sulla bocca…probabilmente lui aspettava che io mi sentissi pronta e quindi che facessi io la prima mossa.
P: -che bel tempo…- disse Pauli spaparanzato sulla sedia
A: -oh,vero– esclamò Aki – Speriamo non peggiori, vero Lauri? – disse ironico lanciando un occhiata all’amico
L: -Aki ti ricordo, che ora mi sento mooolto bene…-
A: -oh….ehm.., inizio a correre..-
L: -sarà meglio -
Non ci credo lo stavano facendo veramente!!! Si rincorrevano come due bambini, imbarazzante pensai…ma allo stesso tempo molto divertente
M: -bhe, almeno con loro due non c’è da annoiarsi – mi disse Mindi
P: -fanno sempre così…si punzecchiano come una coppia di sposini -
S: -Pauli ma tu sei fidanzato? -
P: -Felicemente sposato!! -
S: -ah che bello..-
H: -umpf…- Henri che fino a quel momento era stato in disparte fece una smorfia, e in quel momento tornò anche Eero
E: -ok, confermata, ma…che stanno facendo quei due?-
M: -non so…di preciso…uhm, Aki è saltato addosso a Lauri…-
S: -no, ora Lauri è addosso ad Aki-
M: -si ma Aki gli sta tirando i capelli-
S: -oh, guarda Lauri ha tolto una scarpa ad Aki…e….perchè viene verso di noi????- ero alquanto preoccupata
L: -PRESTO PRESTO NASCONDETELA -
Mi ritrovai senza alcun motivo la scarpa di Aki in mano, mentre Aki aveva appena fatto fare un volo a Lauri e con il pugno gli arruffava tutti i capelli
……..
……..
……..
……..
E: -ok, dicevamo???-
Cameriera: -ecco le vostre cioccolate -
P: -oh la ringrazio-
A&L: -ECCOCI!!, cioccolata? Dove? – erano magicamente apparsi dinanzi al tavolino e la cameriera fece un salto dallo spavento
E: -stia tranquilla è tutto sotto controllo-
Lauri sembrava uno spaventapasseri con i capelli tutti arruffati e la felpa strappata mentre Aki aveva il calzino tutto bucato, la cosa più divertente e che si sostenevano con le braccia sulle spalle
Si sedettero al tavolo come se nulla fosse…
E: -Lauri ho confermato per il 31-
L: -perfetto grazie-
A: -allora dopo andiamo a provare un po?-
P: -ottima idea-
S: -Em, Aki la scarpa…- gli dissi fra una risata e lo stupore
A: -oh grazie!!-
Se questa doveva essere la routine giornaliera…pensai…mi piaceva un casino!!!

Capitolo 30



Autrice: bene signori e signori, siamo finalmente giunti a metà FanFic, ora che Siria ha dato pienamente libero sfogo ai suoi pensieri,alle sue paure alle sue sensazioni e chi più ne ha più ne metta, e dopo aver dato anche un po di spazio a Mindi, ora è arrivato il momento di far parlare Lauri e Aki. Bene detto questo buona continuazione!!

31 dicembre Ore 20.30
L: -sono arrivati? – chiesi impaziente
E: -si li ho visti in prima fila-
L: -uff, mi domando perché non hanno voluto il pass!! -
A: -Mindi mi ha detto che non volevano avere trattamenti speciali…- disse Aki un po
triste
E: -dai ragazzi, tanto dopo stiamo tutti insieme -
In quel momento arrivò Pauli
P: -ei ragazzi li sentite come sono carichi?? -
Da dietro il Backstage, si potevano benissimo sentire le urla dei fan, una sensazioni favolosa!
E: -bhe direi che hanno aspettato anche troppo-
L: -mi carica un casino un pubblico così-
A: -Lauri, ti luccicano gli occhi!!!-
L: -lo so, sono troppo nervoso- mi guardarono tutti e tre strano
E: -non pensare troppo a Siria…-
A: -Dobbiamo distruggerlo quel palco oggi!! – disse Aki e mise la mano in avanti pronto per il nostro solito grido di incoraggiamento
L: -ok ragazzi, pronti?- mani uno sopra all’altro – EEEEEE VIAAAA!!-
Salimmo sul palco, quanto mi mancava quella sensazione, i fan che urlavano il tuo nome, che non aspettavano altro che tu cantassi la loro canzone preferita, battevano le mani, si sgolavano, flash delle macchine fotografiche…finalmente ero tornato al posto che mi spettava….e questa volta in più c’era lei…in prima fila, non mi era facile vederla con tutte quelle luci, ma c’era, e non potevo sicuramente deludere ne lei ne i fan. Cantare ed essere accompagnato anche da loro era forse la cosa più bella, che ti faceva comprendere quanto realmente il nostro lavoro era stato apprezzato. Probabilmente non mi ero mai sentito tanto carico fin ora come lo ero in questo momento, quando cantavo le parole mi uscivano con…gioia?…non è facile da spiegare sembrava che fossi ubriaco…si ubriaco d’amore!
L: -UOHOOOOOO grandioso!! – urlai tutto esaltato appena tornato nel backstage
E: -ok abbiamo perso Lauri -
L: - ma dai ragazzi, avete visto che grande concerto? – ero sempre più esaltato
E: -ammetto che eravamo tutti in ottima forma -
A: -wow sembrava come se le mie bacchette andassero sole oggi…-
L: -vero Aki?, è la stessa cosa che ho provato io!! -
E: -ok gli abbiamo persi entrambi…-
P: -ehh…l’amore l’amore…- sospirò Pauli
M: -hola ragazzi!! -
Era Mindi, e c’erano anche Siria ed Henri,
S: -ciaooo -
L: -Siriaa, come avete fatto ad entrare senza pass!! – le dissi correndo subito da lei
S: -bhe, Mindi è una ragazza dalle mille risorse!! – disse Siria rassegnata
M: -eheh se qualcuno mi dice “Non puoi entrare è vietato”…bhe sarà l’ultima volta che lo fa….- lo disse con un aria alquanto spaventosa, a tal punto che evitai di chiedere altro…
A: -adorabile il mio amore, si fa valere!! – le disse Aki baciandola
E: -bhe vi siete divertiti?? -
S: -si mi è piaciuto molto!! -
H: -si…bravi – Henri non mi sembrava molto convinto
M: -Meruhmsglshiosi -
L&S: -EH???
E: -Aki se tu smettessi di baciarla magari!!
A: -scusate, sapete quando l’istinto chiama!! – disse Aki staccandosi dalle labbra di Mindi
M : -dicevo, Meravigliosi!!! – e ripresero senza sosta a baciarsi
P: -ehh…l’amore l’amore – sospirò ancora Pauli
E: -Pauli va tutto bene?? -
P: -benissimo!!, bhe si va o no a mangiare?? -
E: -e io che mi preoccupavo...-
Ore 22.50

Edited by FuriaBuia92 - 22/8/2012, 02:24
 
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view post Posted on 29/8/2012, 17:33
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Scusate per l'attesa XD, ecco altri 2 capitoli ** non ho molta ispirazione in questo periodo
PS: lol scusate ho postato 2 capitoli uguali XD ecco quelli giusti



Capitolo 31


Tutti: 5…4…3…2…1! AUGURIII!!
Era scoccata la mezzanotte del nuovo anno 2005, dopo il concerto abbiamo prenotato una piccola Baita in montagna, e con i Fan e la gente del posto stavamo festeggiando l’inizio del nuovo anno!
S: -splendidi come sempre i fuochi e? – esclamò Siria con lo sguardo rivolto al cielo
L: -già, da qui la vista è anche migliore..- mi avvicinai a lei e le misi il braccio intorno alla vita stringendola a me.
S: -tutto bene? – mi sussurrò lei
L: -si, certo, sto da Dio..- e la guardai dritto negli occhi..
Rimanemmo così per qualche secondo, mi avvicinai con il viso sempre più a lei finchè i nostri nasi si sfiorarono…- tu…tutto bene?..- le dissi in un bisbiglio
S: -d’incanto.-
A quel punto la baciai, e niente questa volta poteva impedirmelo, era come assaporare l’ossigeno che c’è nell’aria, mi faceva sentire sempre più vivo, per me ora c’era solo lei, illuminati dalla luce di quei fuochi che le piacevano tanto, nessuno ci avrebbe disturbati. Le accarezzai il volto con la mano e iniziai a massaggiarle dolcemente la nuca, quando le mie labbra si staccarono dalle sue iniziai a darle dolci baci sul collo…dopo mi fermai e la guardai nuovamente negli occhi. Aveva in volto un dolce sorriso
S: -stanotte si prospetta una…notte accesa..- mi disse con sorriso malizioso
In quel momento i fuochi erano cessati
A: -ooooi Siria, Lauri, venite vi perdete la festa – Aki in lontananza ci stava chiamando
S: -bhe sarà meglio tornare dagli altri no?...- dicendo così mi passò la mano sulla guancia e sempre con quel sorrisetto in volto tornò dagli altri…
L: -Wow…- fu l’unica cosa che riuscì a dire, prima di iniziare ad incamminarmi
H: - ti è piaciuto e – Mi voltai subito, e dietro di me vidi Henri
L: -come scusa? – ma da quanto era li? Pensai
H: -lo sai benissimo – si avvicinò sempre di più a me, e non aveva uno sguardo amichevole
L: -non capisco qual è il tuo problema, hai sempre quell’aria da scocciato, che problemi hai!!?-
H: -io problemi?? Ah!! Questa è bella, a me sembra che TU stia giocando sporco! – mi disse puntandomi il dito contro
L: -io giocare sporco?? Ma ti sei bevuto il cervello!?
H: -bada a come parli nanetto piumato -
L: -va bene, ora basta, nessuno ti da il diritto di offendere!
H: -se no che mi fai? – mi disse con una cantilena
A quel punto serrai i pugni
H: -o aiuto…il nanetto vuole picchiarmi – sempre con cantilena
L : -Senti un po..!
E: -Lauri! – Eero mi aveva chiamato mentre si stava avvicinando a noi –va tutto bene qui – disse rivolto ad entrambi
Io e Henri ci guardavamo con aria poco amichevole
L: -Si Eero, tranquillo, stavamo solo chiacchierando, torniamo alla festa-
E: -Tu non vieni? – disse Eero a Henri, con uno sguardo che sembrava potesse leggergli nella mente
Lui senza proferire parola mi spinse con la spalla e se ne andò
E: -Lauri…-
L: -non mi piace, affatto! -
E: -hai ancora i pugni serrati…-
L: -scusa…- mi rilassai un po..- dai torniamo dagli altri-
S: -oi ma dove ti eri cacciato….Lauri?? – Siria mi scuoteva una mano davanti
L: -sc..scusami, pensavo -
A: -Lauri che pensa, alleluia!! -
Fulminai Aki all’istante
A: -ok, sto zitto!
S: -va tutto bene??
L: -certo!, bhe allora, ho voglia di bere!!! –cercai di nascondere la rabbia, almeno per stasera volevo divertirmi
S: -d’accordo..bhe.. Birra o Vino?? -
L&A: -BIRRA!!! -
Mi ero quasi dimenticato della vicenda con Henri quella sera, forse perché mi ero fatto 6 bottiglie di birra mischiate a non so quante altre bevande e quindi era difficile rimanere lucido, figuriamoci ricordarmi cosa avevo fatto qualche oretta prima, non ricordo molto della serata, so solo che la mattina dopo quando mi sono svegliato erano le 12…
L: -MERDA!!!! – esclamai guardando l’orologio…- ho esagerato un’altra volta…-
S: -ah, ben svegliato, ubriacone…- mi disse ironica Siria che era seduta ad una sedia dal mio lato del letto
L: -ehm…si…scusami…-
S: -e di cosa? Dai scendiamo che ci aspetta una bella colazione!! – mi fece l’occhiolino e uscì dalla stanza
Ok, non so se stessi sognando, ma dubito, barcollavo ancora un pochino ma fortunatamente riuscii a vestirmi e scesi anche io per la colazione


Capitolo 32


S: -ecco il nostro bell’addormentato – esclamò Siria quando mi vide arrivare
L: -scusate l’attesa..- dissi ancora assonnato!!
M: -dormito bene? -
L: -oh si, una meraviglia -
All’improvviso provai una terribile sensazione di gelo alle spalle, così mi voltai
E: -Beato….te -
Eero aveva due occhiaie che gli arrivavano a terra e a stento si teneva in piedi
L: -E…Eero cosa è successo!! -
Anche lui si sedette, e senza dire nulla, si gettò con la testa sul tavolo
Io rivolsi lo sguardo verso i ragazzi in cerca di risposta, poi mi soffermai su Pauli
L: -Pauli…non è che…-
P: -Oh, io ho dormito da dio -
Tutti: -appunto!!!-
E: -non…è…stata…colpa…di…Pauli…- diceva Eero mezzo addormentato
L: -allora cosa è successo ieri notte…-
E: -chiedilo ad Aki e Mindi…- e con molta fatica sollevò il capo e rivolse un occhiata gelante ad Aki
A: -Cosa?...che abbiamo fatto..-
E: - non ho chiuso occhio, per il casino che facevate ieri notte!-
A: -quale casino!!?-
E: -non fare il finto tonto…abbiamo le camere comunicanti si sentiva tutto!!! -
M: -amore forse si riferisce a quando abbiamo sbattuto il tappeto!! – disse mindi ironica
A:- aaaaahhh sisi, ricordo!! -
E: -Sbattuto.. il tappeto??? Ma se sentivo Mindi gridare, OOO SIIII E’ ENORME!!
A: -bhe, effettivamente…è un “grosso” tappeto!!-
L: -OK basta, non voglio sapere nient’altro!! Vi prego, sto facendo colazione!!-
E: -Aki, se non fossi inabilitato, tu stavi già correndo lo sai??-
A: -ti voglio bene anche io!! -
In quel momento arrivò anche Henri, i nostri due sguardi si scontrarono per qualche secondo colmi di odio!
M: -ah vedo che ti sei deciso anche tu!! – gli disse Mindi dandogli una pacca sul braccio
H: -si scusate, ma…ho dormito poco stanotte!! -
E: -ecco…non sono l’unico- disse Eero prima di tornare con la testa spiaccicata sul tavolo
P: -ma com’è che io non ho sentito nulla? -
L: -perché a te due cose nella vita ti tengono buono, il cibo, e il letto!-
P: -anche questo è vero!! -
S:- ragazzi..- disse Siria e rivolse lo sguardo ad Henri e Mindi –visto che ci siamo tutti, dobbiamo dirvi una cosa -
M: -lo dico io, domani abbiamo l’aereo per Helsinki!-
A: -Ma noo, di già!?-
L: -ma come, così presto? -
S: -eh si, la nostra vacanza è giunta al termine-
L: -non potete restare ancora un po’?- chiesi impaziente
S: -sai com’è…mancanza di materia prima! -
A: -bhe ma che problema c’è!! Abbiamo la baita, restate qui ancora qualche giorno-
Vidi che Siria guardò Mindi, come per dirle, che facciamo?
M: -bhe..mag..
H: -No…- la interruppe Henri – mi dispiace ma non possiamo, grazie comunque per l’offerta
M: -perché non possiamo!!!??
H: -perché ho un mucchio di cose da fare, prima torno a casa, prima le sistemo!-
M: -e cosa avresti di tanto importante? Dobbiamo restare solo qualche altro giorno, mica 1 mese!-
H:- io non posso ok?-
Entrambi si alzarono dal tavolo e iniziarono a guardarsi minacciosi
A: -Ok, ok, calmiamo le acque, non fa niente-
H: -tu cosa ti intrometti! -
M: -Henri, ma sei impazzito!!- gli urlò Mindi
H: -voi siete impazzite!!, ma che diavolo vi prende!, dovevamo passare dei giorni in montagna tutti insieme, invece abbiamo passato più tempo tra bar e ospedale, che io non so manco più com’è fatta una pista da scii-
M: -ma se non sai manco sciare tu!!-
H: -il punto è, che ve ne siete fregati di ME!! -
Ammetto che notai il cambio di espressione sia nel viso di Mindi che in quello di Siria, credo si sentissero un po’ in colpa…
Dopo aver detto questo, Henri prese il giubbotto e uscì fuori. Rimanemmo tutti senza parole per qualche secondo..
E: -vado io – ci girammo verso Eero
L: -sicuro di reggerti in piedi?- dissi ironico
Lui mi lanciò un occhiata apprensiva e uscì

Autrice: un ringraziamento alla mia amica Valeria, che mi ha dato l’imput per la parte del “tappeto” non vi dico che risate mentre la elaboravamo!! Kiss <3


non ho parole avevo fatto un miscuglio di capitoli assurdo, spero di aver aggiustato tutto ora XD, sarà il caldo
 
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¿käämös½
view post Posted on 30/8/2012, 12:05




Poco geloso Henri, eh? Secondo me, oltre ad essersi sentito trascurato, è anche innamorato pazzo di Siria!
Il "tappeto" ahahahah :scompiscio:
 
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view post Posted on 31/8/2012, 00:05
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Henri è un personaggio molto particolare...devo dire che riserverà molte sorprese :D
 
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view post Posted on 2/9/2012, 18:13
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PS: In alcuni capitoli aggiungo un narratore esterno :D buona lettura

Capitolo 33


E: -sbaglio o tempo fa ti avevo detto se ti andava di parlarne? – Chiese Eero a Henri dopo averlo raggiunto
H: -io non ho nulla di cui parlare –rispose lui freddo
E: -ah no? Ed è per questo che stai sempre con il muso quando siamo tutti insieme o che l’altra sera volevi fare a botte con Lauri? -
H: -tsk, io non volevo fare a botte con nessuno!! -
A quel punto Eero si mise davanti a Henri, e lo fissò negli occhi
E: -senti un po’! Fatti tutti i pensieri che vuoi, a me non me ne frega niente, ma prova soltanto a toccare con un dito i miei amici e ti faccio rimpiangere il giorno in cui sei nato! – Eero aveva assunto un tono deciso –chiaro? -
H: -chiaro!- disse henri di rimando
Mentre Eero si stava allontanando per tornare dagli amici
H: -fa attenzione ai tuoi amici allora, perché non ho intenzione di vedere Siria e Mindi soffrire!!- disse con arroganza Henri – gli darò 1 possibilità!-
Eero che si era fermato per sentire, riprese a camminare e se ne andò!

L: -Allora? –chiesi io con noia
Eero arrivò in quel momento
E: -e allora, credo che andrà meglio da ora -
M: -ma cosa ti ha detto? – chiese mindi con impazienza
E: - sono cose che dovreste risolvere tra di voi.-
Mindi e Siria si lanciarono un occhiata, in quel momento arrivò anche Henri, che però dopo averci lanciato un occhiata veloce si diresse verso la sua stanza
S: -ragazzi…- disse Siria sospirando –grazie per la disponibilità, ma credo sia meglio che torniamo ad Helsinki…
A: -uhm…si penso non ci sia scelta-
M: -bhe tanto voi quando tornate? -
A: -ripartiamo fra 4 giorni -
M: -ma dai non è molto, poi potremo stare di nuovo insieme…- no? -
A: - si certo…- Aki era un po’ titubante, sapevo a cosa pensava.
Noi a febbraio avremmo dovuto riprendere il tour europeo..
L: -quindi domani andate via? – chiesi un po’ sconsolato
S: -si domani alle 10.00. -
P: -Bene, direi che stasera è una sera perfetta per festeggiare!!
E: -certo che per te, ogni motivazione è buona per festeggiare, eh Pauli?-
P: -Non vedo cosa c’è lo impedisce, ridere e scherzare fra amici è sicuramente il modo migliore per scacciare via i cattivi pensieri!! Sapete come si dice? “ ridi e fai credere di essere pazzo, piuttosto che triste”- disse Pauli in tono solenne
E: -Wow, amico non ti facevo così profondo-
Io e Aki lo guardammo un po’ sorpresi
P: -infatti l’ho letta su facebook!!!-
Tutti – MA VAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! -
L: -Eero, non dire più cose di cui potresti pentirti!!-
E: - scusate mea culpa!! -
A: -suvvia, i miracoli possono sempre avvenire!! -
P: -avete finito!!!!???-
Notai che in volto di Siria era tornato il buon umore, bene, ero contento

M: -vado da Henri a dirgli che ripartiamo
S: -vengo con te Mindi
Le ragazze si diressero verso la stanza di Henri, e noi 4 restammo seduti a fissarci per qualche minuto
E: -Henri, ha paura che voi due facciate soffrire Mindi e Siria…- intervenne Eero
Io e Aki lo guardammo meravigliati
E: -ho paura che farà delle stupidaggini, quindi fate attenzione…..sono serio!!-
L: -si ho notato che non gli vado molto a genio! – dissi io irritato
A: -io non ho intenzione di far soffrire nessuno, amo Mindi-
L: -e io amo Siria-
P: -e io amo la torta al cioccolato!! -
Guardammo tutti Pauli con aria storta
P: -cosa c’è?, si possono amare tante cose!!-
E: -tornando a noi….lo so che voi le amate, ma lui non si fida! Quindi occhi aperti-
L: -agli ordini capitano!!-

Capitolo 34


2 settimane dopo…
-bussano alla porta, Siria vai tu? -
S: -si Mamma!!, sarà Lauri-
L:- buoooona sera – dissi con un sorriso da ebete stampato in volto e un bel mazzo di fiori fra le mani
S: -sei proprio buffo sai, comunque ti aspettavamo – mi prese i fiori dalle mani, aspirò forte il loro odore e mi fece segno di entrare. –dai vieni che ti presento i miei-
entrammo in una stanza grande con due divani ed un tavolino in vetro al centro, una finestra molto ampia permetteva una bella vista dell’esterno e non mancava una libreria, sulla quale erano posati libri che secondo i miei calcoli non esatti dovevano avere almeno 100 anni, sul pavimento erano posati 2 grandi tappeti persiani…
L: -uhm….tappeti…brrr -
S: -tutto bene Lauri? -
L: -sisi, scusa pensavo a voce alta-
Cambiando discorso su uno dei divani vi era seduto un anziano signore, circa sulla 60 ina, capelli brizzolati, sguardo serio, in viso qualche ruga marcava solo il suo pessimo stato d’animo in cui si trovava in quell’istante, in mano teneva un bastone da passeggio che accarezzava manco fosse la testa di un bel pitone, vestito di un eleganza non trascurabile con degli abiti neri…
L: -voldemort….- dissi rabbrividendo
S: -come? -
L: -oh nulla, scusa-
S: -sai che sei strano? – e mi sorrise
Ci sedemmo proprio sul divano opposto dov’era quel signore…. Deglutii senza rendermene conto, ero diventato nervoso….era chiaro, quello era il padre
S: -Lauri…ti presento..mio padre – anche Siria sembrava essere molto intimorita
L: -P…piacere mio signore – gli porsi la mano, ma lui niente non ricambiò, un po’ imbarazzato la ritrassi indietro, lui continuava a gelarmi con i suoi occhi azzurri,
avevo ingoiato la mia stessa saliva almeno 7 volte da quando mi ero seduto su quel divano
Dopo qualche minuto di silenzio, nella stanza entrò anche una signora, dall’aspetto non sembrava anziana, non ero capace di dire quanti anni potesse avere, ma aveva un aspetto incantevole, maestoso, imponente, vestita con colori sgargianti, aveva un modo di camminare solenne, portava i capelli sciolti, lunghi capelli di un rosso ramato, occhi azzurri anche i suoi, fu la prima cosa che mi colpì, un leggero e dolce sorriso le addolciva il viso, non una piega, non una ruga, doveva curarsi d’avvero molto, oppure è così che sono gli angeli?
S: -Lauri?...- mi sussurrò Siria..
L: -s..si?..- le dissi senza distogliere lo sguardo da quell’incantevole visione
S: -hai la bocca aperta…-
L: -oh – merda pensai – scusa…- madonna che figuraccia, chinai il capo e arrossii…
Se quella era la madre, voglio proprio sapere chi le ha fatto un incantesimo capace di farla sposare a quel uomo!
S: -bene, ecco, ti presento mia madre!! -
Lo sapevo cavolo!! Mi alzai in piedi di scatto e con la testa sempre china
L: -piacere di conoscerla!!! – dissi ad una velocità quasi impercettibile!!
H: la signora rise dolcemente -ma che ragazzo buffo, il piacere è tutto mio caro-
Ragazzo buffo? Ecco avevo fatto già la prima figuraccia!!
Tornai a sedere, e notai che anche Siria stava sorridendo…..ma lui no!! Lui era sempre li davanti a me, che mi guardava senza mai distogliere lo sguardo, sembrava quasi potesse scrutarmi l’anima, ed era una sensazione per nulla piacevole.
 
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view post Posted on 25/9/2012, 23:28
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Perdono per la lunga attesa, ma sono tornata ieri dalla Sicilia XD, questi capitoli sono freschi scritti ora, l'unica cosa è che sono passata ad una versione gratuita di Word e quindi non segna gli errori....potrebbero essercene alcuni dovuti alla fretta ù-ù. buona lettura :D


Capitolo 35




Minuti, forse ore…ormai sembrava che il tempo si fosse fermato nell’istante in cui anche la madre di Siria si era seduta sul divano accanto al marito. Lui continuava a fissarmi, io tentavo di distogliere lo sguardo…o perlomeno di non guardarlo in viso, i suoi occhi non si erano distaccati da me nemmeno un istante probabilmente…
l’unico suono che si udiva in quel silenzio quasi angosciante era il ticchettare dell’orologio a pendolo
Tic…Toc…Tic….Toc
Stava diventando quasi snervante, continuavo a muovere nervosamente le mani, tentavo di guardare Siria ogni tanto, ma avevo paura di essere fulminato all’istante da lui
Lei….la moglie invece..ogni tanto mi lanciava dolcissime occhiate quasi intrise di compassione, probabilmente sapeva il brutto carattere del marito, e di quanto mi stessi sentendo in imbarazzo in quel momento, sembrava quasi volesse prendermi le mani per tranquillizzarmi, ma a me bastava percepire quella sensazione per sentirmi più tranquillo.
Anche Siria sembrava preoccupata.
Forse non ero la prima vittima?
Probabilmente faceva così con tutti i ragazzi che lei presentava
Una famiglia di altri tempi insomma, dove se il padre non da la benedizione, puoi anche sognarti la figlia, ma come in tutti i casi, lui era la perfetta figura del dittatore, un Dart Fener in prima regola insomma.., sperando che da un momento all’altro non si metta in piedi e mi dica “Lauri, Io sono TUO padre” allora li si che sarebbe shoccante e non so se reggerei la situazione, anche perché dopo chi lo dice ai miei? E dovrebbero spiegarmi il perché sono figlio di essere così spregevole…ma poi mi viene da pensare che ha sposato un Angelo come la moglie e quindi l’opzione Fener non avrebbe alcun senso
Sembra quasi di trovarmi difronte a due forze completamente opposte, Lui la chiara espressione di autorevolezza capace di terrorizzare chiunque solo con lo sguardo, Lei dolcezza infinita capace di scaldare il cuore con la sola presenza.
Eh si, ho paura di essere finito in una gabbia di matti, spero solo che Siria non abbia due personalità e che quella cattiva sia sopita dentro di lei pronta a risvegliarsi, allora li si che sarebbe triste come cosa
Comunque visto che ormai sono qui, devo farmi valere, e cercare di dimostrare tutta la mia buona volontà nel voler portare avanti la storia con la figlia del dittatore e dell’angelo
S: -Lauri?...Oh, Lauri? -
L: -Oh! D..dimmi! – Siria mi stava scuotendo con entrambe le mani,e aveva un’espressione poco rassicurante
Ecco lo sapevo la sua parte cattiva si era risvegliata
S: - ma stai bene??, Ouuu mi senti?-
L: -c…cosa???Calmati Siria andrà tutto bene!!!! – ero scattato in piedi indietreggiando un po’
e va bene prima o poi sarebbe successo, meglio tardi che mai, dovevo farla tornare in se!
S: -ma sei scemo!!??? Io sto benissimo!! Dai muoviti i miei sono già in cucina pronti per la cena, e aspettano noi!..bha…- Si allontanò a grandi passi…
Rimasi per un attimo come uno stoccafisso…mi guardai intorno e non c’era più nessuno…
Basta bere la cioccolata calda di Pauli ogni giorno mi fa pensare a cose strane!
L: -che idiota che sono – mi dissi portandomi la mano sulla fronte
S: -allora ti muovi? –Siria era sull’uscio della porta, con un leggero sorriso mi guardava
L: -ehm, ecco…- come ho potuto pensare a quelle cose su di lei!! Troppi film
S: -dai artista, che in tavola si fredda tutto, poi chi lo sente a mio padre – mi disse con voce apprensiva
L: -ARRIVO!! – eh no, io di certo non volevo sentirlo!


Capitolo 36




Ora che avevo appurato che in Siria non vi era assopita alcuna doppia personalità mi sentivo più tranquillo, ma quella era solo una delle preoccupazione che echeggiavano nella mia mente….infatti la più grande era: Come avrei fatto a farmi accettare dal padre?
Ci sedemmo al tavolo, abbastanza grande per sole 4 persone
nuovamente mi ritrovai senduto con Siria alla mia sinistra questa volta, il padre a capotavola alla mia destra e la madre difronte.
S: -ah, comunque non ho fatto le giuste presentazioni prima..
-tranquilla cara, ci penso io – che voce magnifica –mi presento sono Eveline, lui è Alfred-
L: -il piacere e tutto mio signori!- mi alzai di scatto e feci un leggero inchino
E: -sei un ragazzo molto garbato vedo – disse la madre,
Tornai a sedere
Arrossii per un istante, il padre invece non aveva fatto un singolo movimento, era tremendamente impassibile!
S: -bhe, a questo punto direi di mangiare, che dite?
E: -dico, che hai perfettamente ragione!-
La signora si alzò in piedi e battè due volte le mani
E: -Marco? – disse alzando di un po’ il tono di voce, ma senza perdere la sua naturale dolcezza
Vidi entrare un signore sulla 40ina vestito di bianco e nero, un cameriere?
M: -mi dica signora – chiese lui con un inchino
E: -puoi iniziare a servire la cena-
M: -provvedo subito signora-
Rimasi incredulo ancora una volta, eppure Siria non sembrava una snob, la casa…era una semplice villa a due piani, di quelle che si trovano ormai ovunque nella periferia di Helsinki, probabilmente non sono tipi molto sfarzosi ne a cui piace mettersi in mostra, però Siria avrebbe potuto mettermi al corrente….magari è qualcosa che preferisce non raccontare a tutti..
E: -bhe, allora, Lauri. Giusto?
rinvenni subito!
L: -s..si, sono Lauri-
E: -parlaci un po’ di te, Siria non ci ha raccontato molto..-
L : -ecco io, ho una band musicale-
E:- e studi anche? -
L :-n…no, ho lasciato gli studi per dedicarmi alla band…-
Al- Che cosa ridicola! -
Sentii un brivido salirmi per la schiena, lui mi aveva finalmente rivolto la parola, anche se non fu proprio carina, infatti non sapevo che dire
S: -PAPA’! – lo riprese Siria
Al: -Siria, non intrometterti – aveva una voce dura e forte proprio come il suo carattere – Quindi, non studi, fail il girovago? E sei solo o ci sono altri sprovveduti come te nella “Band” ?-
Ok, non so quale forza misteriosa mi aveva trattenuto in quell’attimo, ma se avessi potuto, gli avrei fatto ingoiare le parole a suon di pugni
L: -siamo 4 – mi limitai a rispondergli freddo.
Al: -tsk, perfetto, 4 poveri sprovveduti!, ma cosa si insegna ai ragazzi di oggi, ad abbandonare lo studio per cosa? Per sbattere dei bastoncini su dei tamburi o sfregare le mani su delle corde?
E: -Alfred! – lo riprese la moglie
Al : -No Eveline, mia figlia deve avere il meglio nella vita, proprio come lo avuto io incontrando te! -
S: -PAPA’, tu non provi nemmeno a conoscerlo Lauri, come puoi permetterti di giudicarlo!
Al: -signorina non ti permettere ad alzarmi più la voce! -
Fortunatamente in quell’istante era arrivata la cena, anche perché la situazione si stava facendo molto accessa
S: -mi spiace Lauri…lui fa sempre così – mi bisbigliò Siria
L: -non preoccuparti…- gli bisbigliai io
Fortunatamente la cena era passata nel modo migliore, tutti concentrati a mangiare, nessuno aveva pronunciato parola. La madre di Siria era andata ad occuparsi personalmente del dolce…
Mi stavo versando un po’ d’acqua nel bicchiere ed ero nel procinto di bere..
Al: -e sentiamo, quante ragazze ti sei portato a letto!??
Avete presente quando non ti aspetti una domanda del genere?, ecco, non so cosa mi abbia trattenuto dallo sputare fuori l’acqua che stavo bevendo, ma per poco non mi strozzavo!
S: -LAURI!! Tutto a posto? – Siria mi stava dando dei colpi sulla schiena
L: -Cof, Cof…s…si!! Anf…tutto bene – mi rirpesi subito
S: -Papà ma che domande sono!!!- chiese Siria sorpresa quanto me
Al: -Allora? -
L: -b…bhe…ecco- che cosa dovevo dirgli?? Era colpa di Aki se ogni volta mi ubriacavo e mi risvegliavo nel letto degli alberghi dove alloggiavamo durante i tour!
E: -Il dolce è servito!! -
Salvezza, era proprio un angelo! Tirai un lungo sospiro di sollievo, quando la signora entrò con in mano un’enorme torta!!
Al: -continueremo dopo! – disse lui, e nuovamente mi gelai
Non gli rivolsi più lo sguardo fino a che non finimmo di stare a tavola
 
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view post Posted on 27/9/2012, 22:41
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Eccone altri due, ormai mi sto divertendo, non so quando finirà xD


Capitolo 37




Al:- Quindi suoni in una band….quelle dove i ragazzi si drogano o tagliano le vene? –eravamo un’altra volta nel salotto
L: -band rock….- dissi ormai privo di speranze
Al: -quindi vi tagliate? -
S: -Papà!! – disse siria nella disperazione totale
L: -no!-
Al: -vi drogate? -
L: -no!-
Al: -e cosa fate!?-
Sembrava lo facesse a posta, mi veniva da rispondergli, cosa cazzo vuoi che si fa in una band rock!!!
L: -suoniamo!!!, batteria…chitarra.. sa cosa sono? – gli dissi irritato
Al: -umpf, certamente so cosa sono, ma non lo reputo un lavoro!
Ev: -Alfred, non essere così critico -
L: -Se lei mi desse la possibilità di…-
Al: -Possibilità! – disse interrompendomi – quale possibilità vuoi? Di dare una vita senza futuro a mia figlia? Lei deve avere solo il meglio sappilo! E di sicuro un…UN, come diavolo vi chiamate voi, non può darglielo!!
Siria aveva abbassato la testa con le mani in viso, la vergogna che provava doveva essere tanta, ma io dovevo mantenere la calma e il sangue freddo
L: -io lavoro nel campo della musica, scrivo testi e compongo canzoni, abbiamo pubblicato dei Cd, la gente ci paga per questo, a me piace quello che faccio e lo considero un lavoro!
Al: -assurdo!, pagarvi per sentirvi cantare parole a caso!!!-
L: -non sono parole a caso!, i nostri testi diffondono emozioni, come quelli di tutte le band al mondo, ognuna in maniera diversa!-
Al: -Tutte stupidagini, il mondo ormai va a rotoli a causa di gente come voi che non è più in grado di distinguere i doveri dal divertimento! -
L: -non è DIVERTIMENTO- adesso avevo iniziato ad alterarmi – io e i miei amici, ci mettiamo sentimento e passione in quello che facciamo e lo facciamo sia per noi stessi sia per la gente che ci ascolta, che mi paghino o meno è questo c’ho che mi piace fare e quindi lo faccio! -
Al: -ecco vedi?, queste cose non durano mai per sempre, un giorno non ti pagherà più nessuno, a te potrebbe anche andare bene ma a mia figlia NO!-
Era INUTILE, discutere con lui, capiva solo quello che voleva
L: -quando arriverà quel giorno, troverò altro da fare! -
Al: -ah quindi è così che va il mondo?, si pensa a tempo debito a cosa fare? Il futuro bisogna costruirselo, non da un giorno all’altro ma con il sudore e con il cervello!-
bene mi ha appena detto che sono senza cervello
L: -mi dia una possibilità! – questa volta ero proprio disperato
Al: -e anche se ti dessi questa possibilità credi che cambierebbe qualcosa?-
L: -cambierà che non passerà un giorno in cui Siria possa pentirsi di aver scelto me!-
Siria si voltò verso di me e mi guardò un po’ confusa, ma si vedeva che le mie parole le avevano fatto piacere
bhe effettivamente sembrava che stessi chiedendo di poterla sposare…
E: -Coraggio Alfred…dopotutto il mondo è cambiato, che dici di provare a cambiare con lui?-
Le parole della moglie sembravano averlo reso pensieroso, forse dietro quella maschera dura e insormontabile, si nascondeva una coscienza, anche se non capivo a cosa si riferisse con: il mondo è cambiato…
Si alzò in piedi, e mi alzai anche io
Al: -UNA!-
Detto così uscì dalla stanza, rimasi un po’ confuso, infine guardai Siria e le sorrisi
Ev: -bhe ragazzi, mi ritiro anche io, miraccomando – a quelle parole mi lanciò un occhiolino, e uscì anche lei
S:- Mi spiace per mio padre, lui è sempre così con i ragazzi -
L: -vuole solo il meglio per te – le dissi con un sorriso
Lei mi guardò storta
L: -e va bene, è odioso!!
S: -sei buffo quando sei sottopressione o imbarazzato! -
L: -ah, ti diverti? -
Entrambi ridemmo
L: -bhe sarà meglio che vada, domani devo vedermi con gli altri in sala prove-
S: -magari posso raggiungervi?
L: -magari si…
Mi accompagnò sull’uscio della porta di ingresso
S: -Allora a domani…
L: -A domani…
Ci demmo un ultimo bacio, e me ne andai, continuai a salutarla finchè non chiuse la porta…
Lauri…hai appena superato la prova più difficile, LA FAMIGLIA DI LEI!!
Così mi dicevo…ma forse i guai veri dovevano ancora iniziare


Capitolo 38




L: -Buoooongiorno a tutti -
E: -oh, buongiorno, com’è andata?-
P: -Dai racconta -
A: -hihi -
Ma siete pazzi?, nemmeno mi avete fatto entrare!! E tu perché te la ridi?
A: -uhm….niente, dai su racconta – Aki aveva un tono compiaciuto, che stava tramando?
L: -bhe, è andata, insomma, sono ancora vivo…quindi…-
E: -quindi loro come sono? -
P: -cucina bene la madre? -
L: -calma, ragazzi…ora vi racconto..-
Qualche minuto dopo
E: -HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA -
A: -poooovero Lauriiii -
Ridevano come due zitelle!
P: -bhe almeno il cibo è buono!! -
Pauli come al solito pensava a l’unica cosa che potesse riempirgli lo stomaco!
Eero e Aki si gettarono con le mani attorno al mio collo e iniziarono a ridere come due ebeti!
L: -avete finito? –dissi leggermente irritato –Aki tu che te la ridi tanto, a te com’è andata invece? Anche tu ti sei visto ieri con la famiglia no? – Aki si scostò da me, diventando d’untratto pensieroso
A: -sono stato- si prese qualche secondo- …..MERAVIGLIOSAMENTE, la famiglia di Mindi è uno spasso, il padre lavora in un negozio di articoli sportivi, e la madre fa volontariato, ha un fratellino più piccolo stupendo, abbiamo giocato tutti e 3 per ore ai videogame,e i suoi genitori erano li che facevano il tifo!!, una famiglia così unita non la si incontra tutti i giorni! -
Eero era ancora vicino a me, e io avevo assunto un aria rassegnata
E: -dai amico, non fare quella faccia -
L: -Eero, devi aiutarmi a trovare un modo per farmi accettare dal padre…solo tu puoi – ormai ero disperato
E: -questo signore non ha un hobby?-
L: -cosa ne so, è stato tutto il tempo a criticarmi e a guardarmi male!!-
E: -allora chiedi a Siria, trova qualcosa che gli piace fare, e prova a farla insieme a lui, solitamente funziona così-
L: -Siria verrà qui tra poco, chiederò subito -
A: -Ah, viene anche Mindi, e oggi pomeriggio vado a vedere la partita di calcio a casa sua – disse Aki
L: -Aki, lo spazio è piccolo, non mi costringere ad inseguirti! -
A: -daaaaai, vedrai che riuscirai a trovare qualcosa-
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN
P: -uh, la porta, vado io-
E:- saranno le ragazze, bhe iniziamo o cosa?
Lanciai un ultima occhiata di odio verso Aki che per tutta risposta mi sorrise.

Nel frattempo..
H: - Allora? Cosa hai scoperto?
-ha avuto 1 possibilità-
H: -tsk-
-ma sei proprio sicuro di quello che vuoi fare?-
H: -tanto 1 possibilità non gli basterà, finirà comunque per deluderla-
-io credo che quello che debba dargli una possibilità sia tu-
H: -ci ho provato….ma non riesco, non posso pensare che da un momento all’altro Siria starà nuovamente male-
-bha, se lo dici tu-
H: -senti ti ho chiesto un favore, se non puoi mi cerco qualcun altro-
-stai calmo lo farò, dopotutto non è la prima volta che me lo chiedi -
H: -e la prima è andata benissimo-
-sei proprio meschino-
H: -lo sai che odio quando dici così, io lo faccio solo per il suo bene-
-e con Mindi? Come farai?-
H: -ogni cosa a tempo debito, pensiamo prima a Siria-
-quindi aspetto un tuo segnale?
H: -tra due settimane loro partono per il tour, colpiremo prima della partenza, ti chiamo -
-va bene caro, aspetterò-
 
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view post Posted on 9/10/2012, 14:17
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Capitolo 39





Siria e Mindi ci avevano raggiunto in sala prove e mentre noi provavamo loro avevano avuto modo di scambiarsi quattro chiacchiere
M: -quindi….com’è andata ieri con i tuoi…cioè…con tuo padre…e Lauri?-
Siria la guardò un po’ preoccupata
M: -immaginavo…non è cambiato di una virgola vero? -
S: -affatto, gli ha dato una possibilità…-
M: -roba da matti…-
S: -senti Mindi! -
M: -dimmi-
S: -non serve che chieda a te com’è andata, ma piuttosto, Henri? Non lo sento da qualche giorno! -
Mindi aggrottò la fronte
M: -non lo so! E non mi interessa-
S: -perché dici così! È ancora arrabbiato per la vacanza? -
M: -non ho idea di cosa passi per la testa di quel ragazzo, e sinceramente non mi interessa, ora voglio solo stare tranquilla, gli passerà-
S: -effettivamente ho cose più importanti a cui pensare….-
M: -una di queste è? -
S: -la sopravivenza di Lauri a casa mai-
Entrambe tirarono un lungo sospiro
S: -comunque chiamo Henri oggi, magari possiamo farci una pizza tutti insieme-
M: -stasera non posso, mio padre ha invitato Aki per la partita -
S: -tipico di tuo padre -
M: -facciamo un altro giorno, così veniamo anche noi-
S: -certamente, oggi lo sento, vediamo cosa mi dice -
Un’oretta più tardi
S: -oi avete finito? -
I ragazzi erano usciti
L: -ci prendiamo una pausa, senti Siria, devo chiederti una cosa-
S: -si dimmi tutto -
L: -qual è….la passione di tuo padre! –la guardai con occhi spalancati e speranzosi
S: -em…-
L: -allora???..-
S: -mi spiace Lauri…non ne ha! -
Sentii dietro di me Aki ridacchiare e il mondo crollarmi completamente addosso
E: -aja, questo è male-
A: -dai amico ci hai provato! A questo punto puoi solo pregare!
Mi voltai con occhi assatanati e fissai intensamente Aki
A: -d..dai scherzavo -
Mi accasciai su una sedia
L: -come faccio a guadagnare la fiducia di tuoi padre se a lui non piace nulla! -
S: -tu devi farti accettare per come sei, non perché fai qualcosa con lui…-
L: -si ma…era almeno un modo per iniziare un dialogo-
S: -uhm….- Siria diventò stranamente pensierosa..
P: -uff, tutta quest’agitazione mi ha messo fame…-
E: -sono le 12…andiamo a mangiare un boccone?-
L: -lasciatemi qui, morirò in pace..-
E: -ma va, vuoi fare il depresso! Dai alza quel sedere, una soluzione la troviamo-
A: -si infatti!, non essere triste – aki mi diede una pacca sulla spalla
L: -Aki…-
A:- Mindi iniziamo ad andare avanti noi? -
M: -eh, ma…– borbottò Mindi mentre veniva trascinata da Aki
S: -bhe andiamo anche noi?
P: -non me lo faccio ripetere! -
Mi alzai dalla sedia trascinandomi tra la delusione e lo sconforto
E: -Lauri un attimo solo, devo chiederti una cosa su una canzone-
L: -proprio ora?, ne parliamo dopo no?-
E: -No, ora-
S: -vi aspettiamo giù- Siria e Pauli lasciarono la stanza
L: -ma non potevi dirmelo dopo? -
E: -stupido, non centra nessuna canzone, stammi a sentire-
Che aveva in mente?
E: -Siria mi è sembrata strana, secondo me nasconde qualcosa, io sono certo che suo padre una passione la ha, insomma quale persona al mondo non ha una passione?-
L: -il padre di Siria- dissi io rassegnato
Eero mi diede una pacca sulla testa
E: -stupido, non vuole dirtelo è chiaro! -
L: -e perché mai?-
E: -cosa ne so io, comunque è solo una mia supposizione, ma a questo punto per scoprirlo dovrai provarle tutte-
L: -fantastico di male in peggio!-
E: -dai ti darò una mano nel mio tempo libero, ora andiamo se no a Pauli chi lo sente!-


Capitolo 40
(Capitolo Extra: Lauri e le imprese impossibili)



Tentativo 1 la pesca
Toc Toc
Al: -si chi è? -
L: -s..sono io signore -
Alfred apre la porta
L: -s..senta mi chiedevo, le va di andare a pesca?- un Lauri tutto agghindato per la pesca con una canna in mano era sull’uscio della porta con un sorriso ebete in volto
SBAM!
Tentativo fallito!

Tentativo 2 l’hockey su ghiaccio
Toc Toc
Al: -arrivo-
L: -salve signore ci rincontriamo – Lauri questa volta era vestito con i colori della squadra del cuore – le va di guardare la partita di Hockey insieme?-
Al: -1 io non lo seguo, 2 io odio l’Helsinki-
SBAM!
Tentativo Fallito!

Tentativo 3 giocare a carte
Toc Toc
Al: -sii?- apre la porta
L: -senta mi chiedevo – Lauri con un mazzo di carte in mano -…le va un pokerino? -
Alfred lo guardò con disprezzo
SBAM!
da dietro la porta – una scala 40??? -
Tentativo fallito!

Tentativo 4 il modellismo
Toc Toc…
Alfred apre la porta
L: -ascolti, costruiamo insieme una bella nave di compensato? Come quelle che fanno vedere alla tv? Ho tutti i materiali
Al: -uh ma davvero??? -
L: -si, le va?? – occhi luccicanti
Al : -uhm….bhe…magari..
Finalmente sembrava aver trovato la passione di Alfred
L: -Allora?-
Al: -NO!-
SBAM!
Tentativo Fallito

Tentativo 5 Film
Ev: -Alfred, hai visite
Al: -non dirmi che è ancora quel..
L: -salve signore! Aspetti, non dica nulla…, le va di andare a vedere l’ultimo film d’azione uscito al cinema?, si vede un sacco di sangue, e donne – Lauri alzò il sopraciglio - …bhe…ci siamo capiti no? – sorriso beffardo
Al: -ah, quelli dove la gente viene squarciata, città distrutte e devastate, donne stuprate, droga, alcol?-
L: -bhe…è..solo un film..-
Al:- io sono contro la violenza, di qualsiasi genere!! E odio chi si prende gioco delle donne!-
SBAM!
Tentativo fallito
 
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