Capitolo 6
Rimasi in un primo istante sbalordita.. avevo parlato finlandese con Eero da quando era arrivato e non me ne ero accorta???...ad un tratto iniziai a sudare freddo...la testa mi stava esplodendo un altra volta...ricordo Eero che cercava di parlarmi...e di nuovo buio..
Ero di nuovo in quella stanza...con Lauri sotto i miei piedi
-Lauri?? lauri, ei stai bene?- lo scuotevo cercando di svegliarlo...ma niente, sembrava dormisse profondamente.
ma che sta succedendo, cosa è un sogno? che posto è questo? mi domandavo guardandomi intorno...non volevo andare a controllare..per paura di perdermi ma anche perchè non volevo lasciare Lauri solo...decisi quindi di aspettare il suo risveglio.
che profumino...sentivo un forte odore di qualcosa di buono..uhm..era..caffè! CAFFE'? ma a me il caffè non piace!
-credi di sapere cosa sia successo? - era la voce di Megan
-no..non credo di saperlo..ma una cosa è certa -questo era Eero - non si impara il finlandese da un giorno all'altro..e lei lo ha imparato sin troppo bene, anche in 4 anni sarebbe difficile parlarlo come se fosse lingua madre - bhe si, effettivamente aveva ragione, e poi io avevo una pronuncia da fare schifo
M: -quindi, secondo te cosa ha avuto? - si sentiva che era preoccupata
E: -ora ti faccio vedere una cosa - sentivo dei passi che si avvicinavano. Notai subito una cosa, non c'era più il Bip Bip.
Ancora quel forte odore di Caffè...che strano era così inebriante...mi piaceva
A: -posso averne un po? - mi svegliai assuefatta da quel’odore
E: -certo - disse Eero, che era a due passi da me
Presi la tazza e iniziai a bere. Mi accorsi che Megan mi fissava sbalordita, Eero soddisfatto e poco distanti c’erano anche Aki e Pauli
A: -wow- esclamai, -il tuo caffè è sempre uno dei migliori Eero - ok...questo è strano apparte che a me il caffè non piace, ma io da Eero non lo avevo mai assaggiato
E: -visto? - si voltò verso Megan -oltre che quando dialoga con me parla finlandese, ha appena affermato che io faccio un ottimo caffè, nonostante a lei non piaccia e non lo avesse mai assaggiato da me.
si voltarono tutti verso di me, come se aspettassero una risposta
E: - Andy - Eero interruppe il silenzio - la scorsa settimana eravamo ancora in ospedale...- a bene quindi era passata un altra settimana, se continuava così diventavo vecchia prima di rendermene conto! -siamo stati tutti dimessi….tranne lui - perchè non disse il nome? Eravamo stati dimessi è vero.. però Eero portava le stampelle, Aki una benda all’occhio destro e Pauli…lui sembrava quello messo meglio di tutti
E:- lui è ancora su quel letto di ospedale- continuò –tu invece sei svenuta due volte, una quando sei entrata nella nostra stanza e ai realizzato che "Lui" era sul lettino , e due quando ti ho fatto notare che parlavi finlandese-
A: -a dire il vero - lo interruppi - mi viene anche un forte mal di testa quando penso a...lui-
E: - per questo non ho detto il suo nome - si fermò un attimo - ora sto per dire la più grossa stupidaggine di questo mondo, ma credo di sapere cosa sia successo -
mistero svelato ù.ù
COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA? e si aveva appena detto la più grossa stupidaggine a questo mondo, tanto che Megan si getto di peso sulla poltrona e io rimasi a dir poco esterrefatta, non vi commento nemmeno l’espressione in volto di Aki e Pauli…L'anima di...Lui...COSAAAAAAAAAA??? ma che, questa è fantascienza
Aki: -amico – esclamò Aki – io mi fido di te…ma, qui stiamo andando ben oltre la realtà – e non aveva tutti i torti
E: -spiego meglio, secondo me la sera dell'incidente è successo che la sua anima sia entrata nel tuo corpo, il perchè lo ignoro, però questo spiegherebbe perchè sentire il suo nome ti fa venire mal di tesa. la consapevolezza di avere qualcun altro in te, ti manda in confusione i suoi ricordi le sue emozioni vanno in contrasto con le tue e quindi di provoca fastidio, non riesci a sopportarlo e svieni, poi parli perfettamente finlandese con me, ti rivolgi a me come ci conoscessimo da una vita, e ti piace il caffé!...vogliamo fare una prova? - io in tutto questo ero rimasta senza parole..
A: - p.. proviamo -
E: - bene uhm...Lauri- si rivolse a me come se fossi lui - in casa mia c'è una macchia sul muro, che non se ne andrà mai, chi è stato e in quale situazione-
In quel momento, mi sentii mancare il respiro...però adesso avevo la consapevolezza che dovevo lasciarlo passare...nella mia testa iniziarono a crearsi ricordi immagini che non avevo mai provato.. e infine
A: - è stato Aki...durante il compleanno di Pauli 2 anni fa - cavolo pensai
E: -esatto - e mi guardava ancora soddisfatto -ecco svelato il mistero, del perchè Lauri non si sveglia -
A: - che storia assurda...- ero ancora disorientata
P: - per tutte le polpette al sugo del mondo – disse Pauli....ma pensava sempre a mangiare?
Quella sera Eero continuò a domandarmi tante cose, tanto per sicurezza, alla fine decidemmo tutti e 4 che non doveva saperlo nessuno, tanto meno qualche medico...non so cosa mi avrebbero potuto fare dopo. Solo una cosa non dissi ai ragazzi, ovvero dei miei strani sogni
E: -torneremo domani -esclamò Eero mentre stava per uscire -
M: -ok...vi aspettiamo -
Ormai non potevo continuare gli studi in quella condizione, anche perchè ero ancora confinata nel letto, non ero più ospedale, Megan aveva chiesto ai suoi se potevamo prendere in prestito la loro casa in montagna,ecco dove mi trovavo…e ammetto che si stava benissimo.
Capitolo 7
-dai Lauri svegliati...,uff ma che ti prende - ero in quel posto..ora ero certa che fossero sogni.., e io ero sempre nello stesso luogo bianco con Lauri vicino. -Lauri, Lauri- lo squotevo ma niente...di respirare respirava..che situazione...in quel momento avrei voluto svegliarmi eppure non sembrava tanto semplice come pensarlo, ero confusa, disorientata...mi sentivo scoppiare...misi le mani sulla testa iniziai ad urlare - BASTA BASTA VOGLIO ANDARMENE DI QUI- ero disperata a tal punto che iniziai a piangere
-Andy....Andy-
A:-chi è? LAURI? - ma lui era ancora privo di sensi. ad un tratto mi sentii strattonare
-ANDY!!! - mi svegliai di sopprassalto, ancora una volta tutta sudata, era Megan..che per tutta la notte non mi aveva lasciata sola
M: -Andy..va tutto bene?...hai iniziato a piangere nel sonno... - le si leggeva in volto che era spaventata quanto me...ma io non volevo raccontarle di quel sogno..non ancora almeno
A:- si.... non ti preoccupare - le dissi cercando di assumere un espressione tranquilla
M: - va bene...- anche se non era molto convinta - allora andiamo a fare colazione
Aimè, dovevo anche io abituarmi alle stampelle...
M: -Caffè? - mi domandò come se la mia risposta fosse scontata
A: ci misi un po a risponderle, non sapevo veramente che dirle cavolo, sapete quando siete ad un interrogazione su Leopardi e la proff vi chiede Manzoni? ecco così. Lauri mi diceva si ma io no - uhm...si-
M: -Si? -
A: -no! "cioè si" - cavolo - ho detto no - "si" - no - "si"
ero troppo concentrata a lottare contro il mio stesso volere che non mi accorsi Megan quanto mi fissava strano
M: -vaaaa bene, tazza di thè? - disse infine
A: la guardai un attimo - ok -
M: -cavolo mi farai impazzire, pesca o limone?
A: "pesca" -no limone- "ma a me piace pesca" -voglio il limone-!!- ecco che ricominciavo(veramente sei tu che crei casini) o mio dio anche nella mia mente devi scocciare? (ei!!)
Megan era più perplessa che mai, meno male che in quel momento arrivarono Eero e gli altri
A: "Eero perfavore dille che il thè deve essere alla pesca",- ma allora sei sordo??? LIMONE "ho detto pesca, io sono il più grande io decido" -ma il corpo e mio!!-
Devo dire che gli altri sembravano piuttosto divertiti dalla scenetta di me che litigavo con me stessa...anzi con Lauri
M: -ei - fece Megan rivolgendosi a Eero - io non li reggo più di una settimana!! -
E: -ma va sono di compagnia - disse Eero guardando Megan sorridendo e ridacchiando
Ma lei era più seria che mai e con lo sguardo lo fulminò
E: - oook... cof cof - si schiarì la voce - ora basta voi due!!! - e si avvicinò a me a braccia spalancate come per dividerci
A: -" -NON ROMPERE!-" questo era stato pensato e detto da entrambi.
Eero senza proferire parola tornò su i suoi passi con la coda fra le gambe senza dire niente
Aki: -io vado a fare i pop corn!!! -
P: -ti seguo -
ormai l'avevano presa come fossero al cinema, anche perchè continuammo a litigare per parecchie ore
Quando riuscii a calmare l'ospite indesiderato in me..decisi di prendere la mia chitarra e suonare qualcosa
La casa era particolarmente grande, 5 camere da letto, 3 bagni, 2 piani con soffita e cantina; l'esterno invece aveva un accogliente giardinetto con tavolini e sedie, e una bella vista su un lago. decisi di mettermi fuori per prendere un po d'aria fresca, presi la mia chitarra e iniziai a strimpellare qualcosa a caso
Gli altri, erano dentro a discutere tra loro, e io iniziai senz'accorgemene anche a cantare...ma di cantare non mi era mai riuscito...invece ora cantavo benissmo, bhe uno dice: ovvio, dentro di te c'è un talento musicale;...la cosa, non so se definirla peggiore, e che...non era proprio la mia voce a uscire dalla mia bocca
Quando anche gli altri mi sentirono cantare uscirono a bocca aperta, io non mi accorsi che mi stavano fissando, ero troppo immersa nella musica...mi sentivo così rilassata...smisi nel momento in cui mi accorsi che Aki mi era talmente vicino, che mi fissava con gli occhi sbarrati e la bocca ancora aperta
A: -em...Aki, potresti chiudere la bocca e smetterla di fissarmi, mi infastidisce -
Aki : -........si...scusa...-sembrava sconvolto
E: -straordinario - esclamò Eero, -ma allora non solo i pensieri, le sensazioni e i ricordi! , anche la voce -
PS: non sapevo come scrivere quando entrambi parlavano, così quando sono sia Andy che Lauri, andy è segnata con i trattini - mentre Lauri con le virgolette " sono parole concrete e non pensieri, quindi li sentono tutti xD , quando invece Andy pensa i pensieri di Lauri sono tra parentesi!
Edited by FuriaBuia92 - 30/6/2012, 16:02