| giuro che questa la finisco,spero di postare senza far passare dei mesi...fatemi sapere!!
1° capitolo
Mi chiamo Lane,ho quasi 19 anni e vivo da sola. Il mio nome per intero sarebbe Lanabel,sono finlandese e soprattutto sono dark. A molti non piaccio,pensano di conoscermi bene quando in realtà sanno a malapena chi sono. la mia vita é volta verso la musica rock,ogni fibra della mia anima a dir la verità lo è,so suonare la batteria e il basso ma so che con la richiesta di poter lavorare nel vostro pub c’entra ben poco. Fatemi sapere al più presto. Lane. Questa era ciò che quella ragazza bionda aveva scritto al titolare del pub dove lavorava da poche settimane per farsi assumere. Era una ragazza sincera e disponibile,per chi non la conosceva poteva sembrare fredda e insensibile,si poneva sempre in modo distaccato,si faceva gli affari suoi e non amava chiacchierare con le altre cameriere. Giudicava i loro discorsi talvolta stupidi,talvolta immaturi,sempre intente a parlar male di chiunque e spesso sputtanandosi tra loro. - stasera è una serata importante,avremo molti clienti perché suonerà nel nostro locale un gruppo ben visto da tutti...datevi da fare!! Il signor Jhoannes(scusate se l’ho scritto sbagliato ma non ho idea di che nomi dare perché non so il finlandese)pregò tutte le sue cameriere di vestirsi di nero quella sera siccome ognuna indossava sempre ciò che più le piaceva. Tutti tranne Lane. - alle 8 precise vi voglio qui! Ci saranno dei cambiamenti. Indicò una ragazza dai capelli corvini. - tu sarai al bancone,abbiamo bisogno di un’altra barista e tutte voi,mi raccomando,non un secondo di ritardo o vi butto fuori!! **** Lane aprì piano la porta di casa,era ormai abituata a vivere da sola,non sentiva nemmeno più il bisogno di avere qualcuno accanto quando non si sentiva bene o si sentiva terribilmente sola. Aveva sempre desiderato essere autonoma,a scuola non andava bene così aveva deciso di lasciare tutto e i suoi la buttarono fuori di casa appena compì 18 anni. Aveva interesse solo per la musica,i ragazzi facevano a gara per averla ma nessuno era mai riuscito ad aprirle il cuore. Aveva ricevuto una gran batosta quando aveva 17 anni,una storia durata 2 anni e poi tutto era andato in fumo per colpa di quello scemo. Si vedeva con un’altra e da allora non l’aveva più voluto vedere. Passò un bel po’ di tempo sul divano a rivangare tutti i momenti belli di quella storia,pesava con certezza che mai nessuno avrebbe potuto farglielo dimenticare. Diede un’occhiata all’orologio,le 8 meno 10,era ora di andare a lavorare. Una serata speciale per il suo titolare,una qualunque per lei.
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