MY FF, Datele voi un titolo...

Correre per le strade...sentire il vento trapassarti in ogni singola fibra del corpo...pensare solo alla persona che si ama...
Qualcuno avrebbe definito queste tre azioni libertà totale,ma Lauri Ylonen non sarebbe stato dello stesso parere...
"Stammi a sentire,Heartbre@ker!"...scusate un attimo...
L:"Cos'è questa storia che non me ne fregherebbe niente?"
H:"Tanto per dire,Lau..."
L:"No,no,a me interessa!
Adesso mi dici perché non dovrebbe interessarmi,e se non fossi d'accordo?!"
H:"Te lo spiego durante la pausa,Lintu!
Adesso torna in strada e riprendi a correre disperato,che se no le altre fan mi credono un'idiota!"
L:"Ok,ma questa me la lego al dito..."
Dov'eravamo?
...se quel qualcuno glielo avesse detto in quel preciso momento.
Correre per le strade senza rispettare i semafori e rischiare di venire investito,sentire il vento trapassarti in ogni singola fibra del corpo soltanto perché ce n'era moltissimo e pensare solo alla persona che si ama perché questa era in pericolo di vita era tutt'altro che libertà.
Siiri,la sua ragazza,era scomparsa misteriosamente il giorno prima,e quel pomeriggio Lauri aveva ricevuto una telefonata anonima "Siiri Nordin è alla periferia di Helsinki" aveva detto la voce "Ma ti consiglio di sbrigarti,potrebbe essere troppo tardi...se non ti sbrighi,potresti averle predetto qualcosa in Last Generation...".
E ora,lui,Lauri Johannes Markus Paavo Ylonen,si stava facendo venire un collasso solo per lei,Siiri.
Chi gli assicurava che sarebbe ancora stata viva?
L'unica cosa che poteva fare era sperare,combattere col cuore e pregare(almeno per una volta)in un Dio che(forse)non esisteva nemmeno.



Alla settimana prossima con la seconda parte!

CONTINUALAAAA!!!!!!!!!!mi pice a lot!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
yeah ok!!!
brava brava brava!!!!!!!!!!!!![/COLOR]

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Nuuuuu!!!xkè sett proxima?!devo aspettare csì tanto????

cooosa?? la sett prox??? ci fai aspettare così tanto?

CMQ BELLISSSIMA!

Daiiiii postaaaa!!!!!!!!!!!mica puoi lasciarci csì!!!!!!!!!!!

Edited by Clarydark - 23/12/2005, 17:27

Caalmaaa!
Raramente vengo sul forum due volte alla settimana,per questo vi ho detto di aspettare!:-)

Dato che fra le cose che odiava di più al mondo c'era lo sport,Lauri si era quasi fatto venire un collasso nel tentativo di raggiungere la periferia il più presto possibile.
Una volta arrivato si guardò intorno,chiedendosi dove poteva essere Siiri:c'erano un casino di fabbriche abbandonate,e lei doveva per forza essere in una di quelle,ma esaminandole tutte avrebbe perso solo tempo...
Cercò di immedesimarsi nel rapitore,e optò per quella più sulla costa:magari la morte di Siiri consisteva nell'essere gettata in mare aperto legata ad una pietra di venti chili...
L:"Ma le vuoi portare sfiga,Heartbre@cker?!"
H:"Lintu,io sono drammatica per natura,non mi hai mai vista in faccia?!
TORNA DAVANTI ALLA TELECAMERA,CAXXO!!!!!"
L:"Ok,non ti scaldare...".
Si guardò intorno con aria smarrita,e si arrischiò ad entrare nella fabbrica:vuota.
Cominciò a controllarle tutte,dato che era l'unica cosa che gli rimaneva da fare.
Era appena passato davanti alla più decadente quando si bloccò:la canzone in lontananza che aveva sentito la conosceva...non era quella definitiva che era entrata nella tracklist di Hide From The Sun,quella era la prova fatta durante le registrazioni...parlava di amore e sacrifici,di un ragazzo che darebbe la sua vita per quella che ama...Murder Ballad,il cui titolo fu poi mutato in Shot.

"SIIRI!"gridò,battendo furiosamente sulla porta:era sbarrata.
Come poteva entrare?
Non c'erano altre porte,e quella non dava l'impressione di aprirsi tanto facilmente.
Cominciò a tirargli tutti i colpi possibili,arrivando pure a dargli delle spallate che avrebbero fatto crollare il muro di Berlino,ma non accadde niente.
All'improvviso il suo sguardo si posò su qualcosa poco distante da lui:una sbarra di metallo che aveva tutta l'aria di essere la resistenza in persona.
La raccolse e prese a sferrare dei colpi disperati alla porta,riuscendo però solo ad ammaccarla.
Si fermò per un attimo,contemplando la sua misera opera"APRITI,FOTTUTISSIMA PORTA!!"gridò improvvisamente,e nello stesso momento tirò una sprangata incredibilmente potente.
Immediatamente lasciò cadere la sbarra e si afferrò il polso destro:quando aveva inferto il colpo aveva sentito un dolore fortissimo.
Sperando con tutto il cuore che non si fosse rotto,rimase comunque a bestemmiare sottovoce per circa cinque minuti,facendolo però il più rapidamente possibile...
L:"Durante la pausa le prendi,Heartbre@cker..."
H:"LAURI!"
L:"Torno al mio posto..."
Si rialzò e,con la mano sinistra,aprì la porta.
Si aprì come se fosse stata una porta normale.
La fabbrica era buia.
E di Siiri non c'era traccia.
Si sentiva solo l'eco lontano di Murder Ballad.
Poi,nell'oscurità quasi totale,Lauri sentì dei passi tranquilli avvicinarsi sempre di più a lui.

si dai nn posso aspettare fino alla sett prox...

Lauri si voltò lentamente,sperando con tutto il cuore che si trattasse di Siiri.
Non fu così:era un ragazzo di pressappoco la sua età.
Guardandolo meglio,capì che era come vedersi in uno specchio.
L:"Chi sei tu?
Un mio sosia?"
SOSIA:"Ma come non l'hai capito?!"
L:"Sarò un idiota,ma no,non l'ho capito!
E poi se me lo dici tu la storia ha un taglio più cinematografico,quindi spara!"
S:"Sono Vivasti,il figlio di Satana!!"shock.
Quando Lauri si riprese dallo shock,lo squadrò"E allora perché mi assomigli?"gli chiese.
A Vivasti venne voglia di massacrarlo a colpi di wrestling"Ognuno ha 7 sosia nel mondo,caxxo!!"esclamò esasperato"Capita,sai?!".
Lauri sbuffò"Va be',bando alle ciance...HAI RAPITO TU SIIRI?!?!?".
Vivasti ridacchiò"Bravo,genio!!
E per fortuna che ami la matematica...".
L:"E che cavolo,l'hai appena detto,capita!!
Senti,restituiscimela,che ho un appuntamento dal dietologo..."
V:"Dietologo?!
Ma non vedi che sei un'acciuga?!"
L:"Sì,ma ultimamente mangio tr.
Allora,ti decidi o no?!?!?!
Devo usare le maniere forti?!?"
V:"Tu?!
Maniere forti?!
Ma non farmi ridere!".
Questo fece imbufalire Lauri,che si slanciò contro Vivasti per sferrargli un pugno.
Proprio come nei cartoon,all'ultimo momento Vivasti si spostò e Lauri sferrò un pugno all'aria"Sono tr veloce,Lauri!"rise vittorioso Vivasti"Non puoi battermi!
Arrenditi al male e seguilo,è la tua unica via di salvezza!".
L:"Male?"
V:"E che è,sei sordo oltre che scemo?"
L:"Ti sembro scemo?
Cmq cos'è questa storia del male da seguire?"
V:"Mio padre ti vuole,non l'hai ancora capito?
Non si è voluto addentrare in spiegazioni troppo complicate,mi ha detto solo di portarti da lui.
Fatto sta che se tu non vieni,lui si tiene Siiri."
L:"Come si tiene Siiri?!
E sua moglie dov'è?!"
V:"Boh,dopo due mesi che ero nato è scappata con un demone californiano...e adesso si è trovato Siiri."
L:"Ma tuo padre è più vecchio di Matusalemme,Siiri ha venticinque anni!!"
V:"Infatti lui se la spupazza ben bene,poi me la sposo io..."
L:"Sei un coxxxxne"
V:"No,sono un demone.
Se la rivuoi,devi venire all'Inferno,se no me la sposo io e la saluti per l'ultima volta.".
Lauri avrebbe fatto di tutto per Siiri.
Così non ci pensò due volte,e si decise a seguire Vivasti nel regno dei dannati.

Aaanf...tr togo!!

Un corridoio incorniciato da fiamme altissime li accolse all'Inferno"E sarebbe questo l'Inferno?"chiese Lauri"Credevo che fosse un posto in cui tutti avevano delle punizioni terribili,tipo l'Inferno di Dante...va bene che sono ateo,ma non mi sembra così male in fondo...".
Vivasti si chiese perchè suo padre volesse proprio Lauri e non qualcuno di più intelligente"Senti"gli disse,sull'orlo di una crisi di nervi"Puoi startene zitto anche solo per cinque minuti?!
Solo cinque,ok?!
Ti giuro che se rimani zitto ti faccio sposare mia sorella!"Lauri lo guardò storto.
L:"Non mi interessa tua sorella,io rivoglio Siiri!!"
V:"Oh,ascolta,anche Joy non è male..."
L:"E Joy sarebbe tua sorella?"
V:"Sì bello,e ti assicuro che è un affare...l'unico problema è che a letto è un po'focosa..."e si mise a ridere come un deficiente.
Camminarono nella tranquillità quasi assoluta...almeno finché non si trovarono davanti ad una porta di mogano"Com'è che non brucia?"chiese Lauri"Qua siamo all'Inferno"replicò Vivasti come se fosse la cosa più ovvia al mondo"Si può tutto.".
Lauri sentì delle grida atroci al di là"Siamo sicuri che dobbiamo entrare là dentro?"chiese,visibilmente impaurito"Le grida che si sentono sono abbastanza inquietanti...".
V:"Abbiamo deciso di togliere l'audio all'inizio,giusto per non spaventare le persone..."
L:"Ah be'..."
V:"Ora mio padre vorrà vederti,cerca di non essere tr bastardo..."e aprì la porta.
Una striscia di lava fossilizzata univa la porta alla piattaforma al di là della sala;tutto il resto erano fiamme e lava incandescente.
"Stai attento a non cadere"disse Vivasti,prendendo a camminare sul corridoio di lava"Non credo che riusciresti a venirne fuori vivo...".
Tutt'altro che entusiasta all'idea di poter finire bruciato,Lauri cominciò a seguirlo...ma a gattoni.
Ad un certo punto Vivasti si voltò"TI MUOVI O NO?!"gli gridò"GUARDA CHE NON HO TUTTA LA GIORNATA!!
E POI TU DEVI ANDARE DAL DIETOLOGO!".
L:"Fottiti,Vivasti!!
Io soffro di vertigini!!"
V:"E non guardare giù,no?!
Lo sanno tutti!"
L:"Facile dirlo...Heartbre@cker questa me la paghi..."
H:"Hihihi".
Cercando disperatamente di non abbassare lo sguardo verso il fiume di lava che scorreva sotto di lui,si alzò lentamente in piedi"Vedi che ci siamo?!"esclamò Vivasti"Dai,muoviti..."Lauri cominciò a camminare lentamente.
Cominciò a girargli la testa:se non guardava giù,sarebbe morto all'istante.
Dimenticandosi il luogo in cui si trovava,abbassò lo sguardo per una frazione di secondo...che però si rivelò fatale.
Perse l'equilibrio.
Fortunatamente,riuscì ad aggrapparsi al bordo"VIVASTI!"gridò terrorizzato"VIENI AD AIUTARMI,CAXXO!!".
Vivasti gli corse vicino"Ok,però stacca una mano"gli disse,allungando la sua"Come faccio se no a tirarti su?".
Lauri scosse la mano destra"Sono aggrappato con la sinistra"replicò febbrilmente"Quella destra me la sono spaccata,non riesco ad usarla e mi faresti un male boia a prendermela!"Vivasti rifletté un attimo,poi allungò tt e due le mani e gli afferrò il braccio sinistro"Tirati su."gli disse.
Lauri aveva appena cominciato a muoversi,e forse sarebbe anche riuscito a salire...se non si fosse sbilanciato troppo all'indietro.
Vivasti lasciò involontariamente la presa.
Lauri cadde nel vuoto infuocato.

xke cacchio vuole lauri?

non ha visto ke faccia ke ci ha?

Lauri:- Sono il diavolo...
io mi metterei a ridere....