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| CITAZIONE (_kappa_ @ 24/5/2010, 21:16) si beh.. efettivamente se c'è tutta questa somiglianza mi sa che almeno uno sguardo, diciamo così, glielo avrà dato.. soprattutto se non c'è molta somiglianza con i suoi scritti precedenti.. ma mi sembra di capire che se anche fosse così non riuscirai a farglielo ammettere vero?! ^^'' questo in effetti è un po'il rischi che si corre a mettere ''cose proprie'' come scritti o foto in internet non è che riusciresti a postare i due scritti? (se vuoi..) Subito! Il mio, datato 14 maggio (metto solo la parte del brindisi, però): Matilde (prima con un tono di voce normale, poi via via sempre più enfatico): «Brindo alla sveglia che interrompe tutte le mattine, e sempre con instancabile crudeltà, il mio sonno. Brindo al treno sempre in ritardo, brindo ai film inguardabili e ai panini immangiabili con cui mi nutro quando sono all’università. Brindo a chi dichiara povertà solo perché non può avere il cellulare alla moda, brindo a tutto quello che è in voga, così superfluo, futile e, quasi sempre, inutile. Brindo ai politici e ai corrotti, brindo ai vecchi legami rotti, magari per dei malintesi, e brindo ai miei compagni tesi che dicono di non studiare e poi prendono trenta e lode, lasciando me con un diciotto scarso, brindo a quest’orribile marzo, tutto fatto di pioggia. Brindo agli stronzi e agli stolti, brindo alle hostess fighe degli aereoporti e agli impiegati degli uffici burocratici, brindo a chi sa tanta teoria senza scopi pratici. Brindo ai pessimi telegiornali, ai programmi stupidi delle reti locali, ai libri che raggiungono la fama mondiale quando, in realtà, non sono nulla di eccezionale… insomma, cose così.» Il suo, datato 22 maggio: Brindiamo alla sveglia che spezza il sonno in due, brindiamo alla svolta che non faremo mai, brindiamo a quelle storie inutili e indispensabili, brindiamo alle canzoni bruttissime che sentiamo alla radio, brindiamo alla lista della spesa che non serve a niente perché intanto qualcosa te la dimentichi comunque... Brindiamo alle cose non dette e ai discorsi a metà, brindiamo ai discorsi migliori che nascono di notte (best memories are made at night), brindiamo alle promesse andate a puttane senza nemmeno troppi scrupoli, brindiamo agli altri uomini e alle altre donne che abbiamo avuto tutti e due, di nascosto, al buio... Brindo insieme a te, a te, a noi, per quanto possiamo durare e per quanto siamo durati. Alzo il bicchiere e ti guardo negli occhi. E per scaramanzia, brindiamo anche alla salute.
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