RECENSIONI CONCERTI, Milano e Nonantola

In qst topic metteremo tutte le recensione dei 2 concerti italiani!!!!!

Nei prossimi giorni ci sarà la recensione del concerto e del backstage, più la trascrizione delle domande a cui ha risposto Lauri.

Edited by sendibell - 8/2/2009, 16:30

Io sono stata al concerto di Milano ieri sera... è stato fantastico sono sempre bravissimi dal vivo
e hanno anche fatto salire una ragazza sul palco per cantare rakkauslaulu con loro... come la invidio!

Anche io sono andata ieri sera al concerto di Milano ed è stato veramente magnifico....ERA LA PRIMA VOLTA CHE LI VEDEVO DAL VIVO E SI SONO MERITATI TUTTI GLI APPLAUSI!!! Sono dei grandi....Secondo me Pauli si era fatto male alla mano perchè continuava a toccarsela..povero!! Hanno fatto pure delle canzoni come "Not Like the other girls" oppure "Liquid"... e poi cm ha detto Blackat hanno fatto salire una ragazza per cantare la canzone in finlandese...ke invidia anche la mia!!!

e quella che è salita x dire che aveva perso l'i phone? Ma daaaaaaaaaaai xD
W la canzone dell' i phone

Milano.
E' stato un concerto favoloso, e loro si sono dimostrati grandiosi.
Erano carichi di energia e hanno dato veramente tanto.. inoltre sembrava gli piacesse molto il pubblico!
Davvero, posso ritenermi veramente soddisfatta, e lo rifarei altre 100 volte..
Sono stati stupendi. Sempre. Mi hanno lasciato di stucco
Non scherzo se dico che è stato il più bel concerto al quale abbia mai preso parte..
non è stato neanche troppo invivibile. Le coglione che spingevano c'erano, ma mi aspettavo molta più calca al loro arrivo.


Davvero Laura era nerazzurra??
Dio che cariniii mentre si abbracciavano lei e Lauriiiiii!

Fortunata Tra l'altro la sapeva benissimo rakkauslaulu io mi sarei vergognata da morire

Si neanche io sarei stata capace di cantarla.

Mmm io quella parte non l'ho filmata..non mi aspettavo che inventassero la canzone dell'i-phone!XD

Ma davvero la ragazza ke ha cantato era Nerazzurra? è stata bravissima..io fino all'altro giorno non la riuscivo a cantare bene, poi me la sono studiata..ma mi sarei cmq vergognata da morire a salire sul palco! pensandoci, magari alla fine ci sarei andata xkè ti rimane un ricordo stupendo!

ecco

mi dispiace ragazze, so che ognuna di noi avrebbe voluto essere sul palco


sì ero io

quando l'ho abbracciato, non so se ci avete fatto caso, si stava allontanando e si è riavvicinando perchè mi ha sentito parlare, lo stavo semplicemente ringraziando... è stato dolcissimo, ma anche gli altri ragazzi, davvero splendidi


è esattamente quello che è successo a me: mi vergognavo da morire, ma non so cosa mi sia preso, le gambe andavano da sole in quel momento

alla fine, quando hanno parlato della pausini, non ho colto sul momento, ero da un'altra parte con la testa, mi son fiondata ad abbracciare serena, solo quello mi ricordo

Ora puoi dire di aver duettato con Lauri
Kmq io la canzone dell'i phone non l'ho filmata non me l'aspettavo uff

non vorrei fare la guastafeste, ma questo è il topic x le recensioni, per parlare in generale ci sono già due topic aperti

e finalmente dopo una settimana metto la mia recensione del concerto a nonantola, è un pò lunga, ma mi è costata fatica quindi leggetela e ditemi eventuali errori così la correggo e la mando al sito
spero vi piaccia!!!!!

Recensione by anjia
Concerto del 06/02/09 VOX di Nonantola

Erano ben tre anni e tre mesi che i The Rasmus non tornavano in Italia per regalare un concerto agli instancabili e fedeli fans Italiani e, diciamoci pure la verità, ci mancavano un bel po’. Dal quel lontanissimo 09/11/05 al Rolling Stone di Milano per giunta, persino seguirli altrove è stato complicato, e dopo lo spiacevole equivoco all’ankkarock del 2006 hanno abbandonato anche il più o meno accessibile palco del rockeggiante festival finnico, riducendo a molto poche le possibilità di poter amare un loro live; catena di eventi che ha portato all’astinenza chi come me li aveva già visti (è si i The Rasmus danno assuefazione) e al delirio chi aspettava di vederli da tanto tempo e aveva perduto la fuggente occasione di farlo quando quelle rare volte ci hanno onorati……pensate che io stia esagerando? Magari si, ma mi piace pensare che senza di loro non si riesce proprio a stare.
Ed ecco che finalmente tornano con ben due date, anche se troppo vicine, in due dei locali meglio attrezzati del nord Italia, il 06/02/09 al VOX di Nonantola in provincia di Modena , e il 07/02/09 all’Alcatraz di Milano, placando momentaneamente astinenze e deliri e, tralasciando pure il fatto, poco trascurabile secondo me, che come solito il centro Italia ed il sud sono stati penalizzati, diciamo pure che ci siamo accontentati, anche perché, e qui lode al gruppo, hanno saputo catturarci con un trasporto ed una vicinanza che forse non ci aspettavamo nemmeno, mi sento quindi di dire che si, questo è stato il miglior concerto al quale ho assistito.
Ma procediamo per gradi, perché di cose da dire ce ne sono veramente tante.
Tralascio, per la gioia di tutti quelli che leggeranno, le mie vicissitudini di viaggio, cosa che di solito menziono ma che stavolta non mi serviranno a riempire la pagina, ed inizio con ciò che non può essere tralasciato…il tempo schifoso che per gloria del Signore non ci ha abbandonato un solo attimo, e se pur a me è andata di lusso perché effettivamente sono stata all’aperto non così a lungo, per alcuni di noi che stavano li dalle 10.00 della mattina non deve essere stato proprio uno spasso, se non fosse stata l’adrenalina a tenere in vita quei poveri e tenaci fans, il gelo e l’acqua li avrebbero fatti morire assiderati, e che sia chiaro, io avrei soccorso tutti……fino a che non avrebbero aperto le porte del VOX, questo è indiscutibile.
Posso dire per certo che i The Rasmus alle ore 11.45 percorrevano all’interno del loro tour bus le strade di Nonantola, lo posso dire perché stavano dietro al nostro camper a lampeggiare mentre noi bloccando la strada cercavamo parcheggio…vallo a sapere che erano loro ci saremmo fatti tamponare, purtroppo lo abbiamo capito tardi.
Alle 13.00 davanti al VOX c’erano la bellezza di 27 persone, di cui almeno 12 facenti parte del nostro forum, circa 10 minuti prima, ci informano i presenti, Pauli e Eero avevano fatto la loro apparizione scendendo dall’aggressivo mezzo mobile, poco dopo, noi presenti, Eero esce dal VOX e se ne rientra nel bus, in soli tre audaci sfacciati lo abbiamo atteso appostati come condor davanti la portiera equipaggiata di pass a barcode e password e, non appena ignaro e tranquillo ha messo il naso fuori, lo abbiamo bloccato intraprendendo una quasi comprensibile conversazione in italo/inglese facendoci poi concedere una foto e scatenando così l’audacia degli altri che forse in quel momento ci hanno visto come i messia, tutti si sono avvicinati, e lui carinissimo, ha concesso foto e sorrisi ad ogni singola persona, poi se ne è andato a far riprese per la città e per tutto il giorno a continuato ad andare e venire come una qualunque persona che non si sente al di sopra di nessuno….10 punti a Eero.
Dopo un pasto veloce e una visitina alla nostra pensione (bettola a basso costo pittoresca almeno quanto la svalvolatissima padrona di casa) siamo ritornati al VOX che alle 15.00 circa aveva accresciuto l’affluenza di soltanto altre 10 persone e già temevo, stando ai racconti visionari del padrone, non che capo della sicurezza (ed anche qui ci sarebbe da dire per due giorni) il quale affermava che non erano stati venduti più di 400 biglietti, che il locale sarebbe stato vuoto e, nonostante tentavo di convincermi che sarebbe stato meglio per noi avendo tutto lo spazio necessario e più, sapevo che poca gente avrebbe significato due cose, un motivo in più per non tornare e un concerto moscio….panico!
Alle 15.15 un losco figuro veloce come un leprotto campagnolo, sgattaiola via dal bus e si infila quatto quatto nel locale, una sola anima lo ha notato e ha gridato il suo nome, ma nessuno l’ha filata di striscio ed Aki ci è scappato, 45 minuti dopo, due autobus di linea si piazzavano magistralmente davanti l’entrata del VOX chiudendo la visuale verso il tour bus, bambini concitati che uscivano da scuola ci passavano davanti guardandoci come animali da circo e, nonostante quel parcheggio ci sembrasse sospetto, nessuno ha pensato bene di aggirare l’ostacolo per tenere d’occhio un eventuale Lauri in fuga, ed infatti il furbone ce l’ha fatta sotto il naso uscendo quando nessuno era in guardiola…..0 punti a noi, ci siamo fatti fregare come polli!
Alle 18.45 voci di corridoio dicono che i The Rasmus sono nella locanda di fronte al VOX per consumare un ottimo pasto Italiano, giro di ricognizione dei soliti tre audaci sfacciati fans, loro erano effettivamente li, ma superare la security era improbabile quanto la neve in agosto, però in compenso la cameriera gentilissima ci dice che Lauri aveva ordinato maccheroni esordendo con una frase del tipo “vorrei mangiare una cosa che si chiama maccheroni” ovviamente in inglese, l’unica cosa che non ci è stata data di sapere è se questi “maccheroni” gli sono piaciuti o no, dovremmo ricordarcelo la prossima volta che lo vediamo e nel frattempo per sicurezza imparare a cucinare degli ottimi maccheroni al ragù…non si sa mai.
Alle 19.10 finalmente, io e la mia cara amica bettyword, dopo lunghe peripezie con la security, riusciamo ad entrare con un lieve anticipo rispetto agli altri nel locale, che come io immaginavo, non avrebbe potuto contenere le 2000 persone che il titolare dichiarava, nemmeno se la metà di queste si fosse sdraiato a terra a mo di tappeto, ma a parte questo devo ammettere che il VOX merita attenzione, capiente abbastanza da poter ospitare un gruppo come i The Rasmus senza risultare ne grande ne piccolo, c’è anche da spendere una parolina buona sull’acustica e sull’organizzazione dello staff, un po’ meno sulla sicurezza che anche se in un primo momento era sembrata amichevole, poi ho dovuto ricredermi e concludere che in alcuni momenti un po’ più di cortesia non avrebbe guastato. Alle 19.40 venivano aperte le porte del VOX, i fans iniziavano ad entrare ed io ero li in prima fila ansiosa di vedere il tanto atteso concerto mentre alle mie spalle, ragazze con uno scarso senso della realtà si dicevano pronte in qualunque moneto a seguire Lauri nella sua stanza da letto qualora glie lo avesse chiesto…..certo, e babbo natale esiste! Dopo un ora il locale non era ancora pieno, temevo sempre di più che gli spettatori non arrivassero a superare i 600, intanto morivo di freddo in quella che sembrava essere una attesa infinita, ansiosa anche di ascoltare l’inaspettato gruppo di spalla toomuchblond composto da Edoardo Florio di Grazia: voce, Giulio Ammendola: chitarra & programming, Rocco Nencioni: chitarra, Francesco Giommi: basso e voci e Theo Taddei: batteria, inaspettato quanto sorprendente, nella mezz’ora che ci hanno intrattenuto, nonostante la loro “tenera” età sia come gruppo (che nasce a Firenze nel 2004) sia come età media dei componenti della band che va dai 19 ai 23 anni, abbiamo potuto apprezzare della buona musica fatta da persone in grado di tenere la scena, simpatici, bravi, carini e audaci con una versione rockettara e devo dire piacevole di “nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli…voto complessivo 7, potrei anche essere più generosa, ma in 30 minuti non si può effettivamente stabilire quanto un gruppo riesca a mantenere il ritmo, inoltre quell’imperdonabile errore citando “In my shadows” anziché “In the shadows” …..è no, non si fa…la prossima volta vi vogliamo più preparati! Ma tutto sommato possiamo anche passarci sopra, solo che, quando sarete famosi, ricordatevi di quel fantastico pubblico a Nonantola che aspettando “il vostro gruppo di spalla” (citazione originale del cantante Edoardo), vi ha calorosamente apprezzato.
Ed ecco finalmente che vedevo piano piano finire l’attesa, dietro di me il locale era stato riempito e, già gongolavo perché a mio avviso 1000 persone dopo tanto tempo in una data così vicina ad un'altra era un buonissimo risultato, potevo rilassarmi, i Toomuchblond mi avevano riscaldata, e il panico per la scarsa affluenza era svanito, non rimaneva che guardare davanti e attendere, d’un tratto un grido, poi uno più accorato e finalmente l’estasi, i The Rasmus salivano con tutta la loro forza sul palco….il concerto iniziava e sentivo l’adrenalina scorrermi lungo le vene, finalmente erano tornati, finalmente li potevamo vedere di nuovo, finalmente potevamo sentire live le canzoni del nuovo album…e finalmente, potevamo vedere dal vivo il nuovo look di Lauri che dopo tanto si ripresenta biondo platino, mia opinione personale, biondo non mi piace, ma diversamente dal solito stavolta l’ho trovato un po’ più sorridente e meno cupo, e allora, che ben venga quella cresta luminescente che si ritrova in testa, per un Lauri meno incazzato ci sta bene anche se di notte brilla.
Il concerto viene aperto da “Livin’ in a world without you”, canzone che adoro e che dal vivo ho adorato ancora di più, poi di seguito una scaletta intensa, In My life, No Fear, Ten Black Roses, Justify, F-F-F-Falling, Liquid, First Day Of My Life, Your Forgiveness, Creep (dei radiohead) cantata da Eero, Ghost Of Love, Not Like The Other Girls, Immortal, Chill, Live Forever, The Fight, In The Shadows, Sail Away, Rakkauslaulu, Guilty e un alternarsi di battute e interazione con il pubblico, dolcissimo lauri mentre accetta una rosa nera da una ragazza in prima fila (utente del nostro forum) e, un po’ ingenuo nel credere che infilata nel ventilatore acceso potesse starci senza venire triturata, ma lui stesso, consapevole di esserlo lo ha ammesso dicendo “oh! I’m stupid”, tranquillo Lintu, tu lo sai, noi facciamo finta di non saperlo, l’importante è che non si dica troppo in giro! Quindi, grande considerazione per i precedenti album in questo concerto, Into, Dead Letters, e grande sorpresa nel sentire la canzone che più amo “chill” e la ballata più bella “Not like the oter girl” che da tanto non sentivo live, un po’ di delusione per la mancata “Funeral song” che in molti aspettavano, ma infondo non si può accontentare tutti, mentre invece, anche stavolta come all’ankkarock 2006, i The Rasmus ci hanno regalato la versione un po’ più ritmata e assolutamente fantastica di “Liquid” che viene aperta da Lauri tutto solo sul palco e in mano la sua nera chitarra acustica, parte l’attacco e la prima strofa “I go liquid when you come around”, seconda strofa “I go s….????? Fuck!” qualche gridolino divertito da parte del pubblico mentre Lauri si guarda intorno con in volto un espressione comica, aveva dimenticato le parole e si giustifica "Sometime this happens. It happened to Elton John. I was confused because you were singing so loud! That's cool. Let's sing together", qualche applauso, i soliti gridolini e poi riattacca con “Liquid”, e stavolta non sbaglia eseguendo perfettamente una delle sue canzoni più belle, da principio in solitaria accompagnato dalla sua chitarra e poi come tre anni fa, la chitarra prende il volo lanciata da Lauri e tutto il gruppo supporta con forza quella che è stata la versione più intensa di questa bellissima canzone.
Il concerto finisce simbolicamente con “Sail away” i ragazzi ci salutano ed escono dopo aver creato un po’ di caos con il solito lancio delle bacchette, la folla li richiama con un accorato “the-Ras-mus!” e loro dopo appena due minuti ci concedono il bis, rientrano sul palco per le ultime due canzoni, prima delle due “rakkauslaulu” che Lauri ha cantato assieme ad un ragazzo del pubblico, immagino la sua emozione….io non sarei salita, probabilmente sarei morta di infarto prima, e alla fine della canzone, come sempre, il gesto che tutti noi conosciamo e che non posso descrivere, ma del quale non si può fare a meno, il concerto si chiude con la scatenata “Guilty”, a quel punto la buonanotte era reale, tutti ci fanno un inchino augurandoci la buonanotte e Aki lancia di nuovo le bacchette, festa finita, dopo più di tre anni un concerto fantastico che è durato troppo poco, ma che non sarebbe mai durato abbastanza e, ripensando alla buonanotte che ci avevano augurato, sono certa che come me, tutti gli altri sapevano che non avrebbero chiuso occhio.
Per molti la serata si concludeva così, le orecchie che ancora fischiavano e la musica dei mitici rimbombare nel cervello, per altri il sogno ancora continuava all’uscita del VOX con le lezioni di yoga con Eero, che come un rituale oramai affermato ripete ad ogni concerto circondandosi dei suoi adoranti fans, per i più tenaci, che hanno atteso fino alle 2.00 di notte è stato anche possibile incontrare Lauri che uscendo dal locale e trovandoci ancora li, ci ha raggiunto per regalarci foto e autografi, devo dire che contrariamente a quel che mi aspettavo è stato molto disponibile e gentile, questi capelli biondi fanno miracoli!
Pauli purtroppo non siamo riusciti ad incontrarlo, e con Aki, l’unico momento di vicinanza è stato quando dal muso del bus si è affacciato per lanciare baci e chiamare Lauri, l’unica cosa che mi domando è se i baci fossero per noi, o per Lauri…..io spero che siano stati per noi, perché altrimenti vorrebbe dire che la loro amicizia è andata decisamente un po’ troppo oltre.
A questo punto era veramente tutto finito, i ragazzi salivano nel loro tour bus e i fans lasciavano il VOX con il ricordo di un concerto fantastico, oramai non ci restava che aspettare il prossimo e tenerci stretto questo bellissimo ricordo! Speriamo solo di non dover aspettare altri tre anni.

Un ringraziamento speciale va agli utenti del “The Rasmus Italian Community” che mi hanno aiutato a ricostruire con incredibile dedizione fatti e frasi di quella indimenticabile serata e, senza i quali non sarei riuscita ad essere così precisa.
E un grazie anche al TooMuchBlond-TeamWorld Forum che mi ha fornito le informazioni inerenti alla band

anjia

Edited by ~*:anjia:*~ - 16/2/2009, 21:33