ehm ehm.. toc toc.. si può?
Beh allora a qualcuno ho parlato di una mia ff.. in cui c'erano dei personaggi.. che in pratica.. lasciavano aspettare un po' il tutto..
cosi.. non so perchè.. e ne tanto meno come.. ho deciso di fermarmi..
e fare un
leggero ritocchino..
C'è da dire.. che non so neanche come mi sia uscita l'ispirazione di fermare il tutto.. e cominciare a scrivere altro..
e non so neanche quante idiozie abbia sparato gia nel primo capitolo..
Dico solo che.. beh..
ci sarà da leggere..
Ovvio se vorrete seguirmi
Che dirvi .. Il titolo è un po' contraddittorio.. non lasciatevi ingannare..
beh io posto..
buona lettura
My Isolation1.
Quante volte nella vita si può dire basta?
In quanti suoni è possibile ascoltare lo scroscio delle lacrime cadere al suolo?
Fra quanti anni si riuscirà a trovare un vaccino contro il dolore?
Tra tante vite qual è quella che riuscirà a cambiarci, modellarci, plasmarci fino a capire che è lei il pezzo mancante.
Abbiamo 10 dita.. eppure sono molti più di dieci i dolori che si possono contare sulla mano di una persona..
Abbiamo 2 mani.. eppure queste due mani possono simboleggiare più e più di mille simboli.. a volte solo con esse possiamo esprimere un sentimento.. più di uno con lo stesso simbolo..
Un pugno chiuso.. a volte una forza.. a volte un dolore..
Si dice anche che un pugno chiuso corrisponde approssimativamente al volume del cuore..
Abbiamo 1 cuore.. è per questa sua unicità che cerchiamo di donarlo ad un’unica persona.. che sia unica almeno quanto è unico il sentimento che si prova..
A volte tale unicità può rivelarsi un bene..
A volte tale unicità può rivelarsi un male..
Si un male.. un male perché quando lo senti scricchiolare.. quando sta per crollare a pezzi.. sai che non può essere cambiato..
Allora è li.. è li che capisci che si ha bisogno di qualcuno.. qualcuno che sia disposto a donare il suo.. per amore..
Amore.. a volte è proprio di questa parola che ci si innamora.. non tanto della persona in se..
Il pronunciarlo.. il suono che produce.. gli anni che aspetti nel trovare la persona giusta.. il pezzo giusto che faccia muovere perfettamente tutti gli ingranaggi del cuore..
Gli ingranaggi del mio cuore..
Ed era questo ciò che attendevo.. e a volte penso.. era questo ciò che volevo..
Fu un anno caldo.. pieno di tutto ciò che due ragazzi possono cercare e a volte anche rischiare..
Eravamo solo tu ed io..
due artisti stravaganti in cerca delle loro nude ispirazioni.. ci ispiravamo a vicenda.. ed era questo ciò che rendeva tutto cosi eccitante..
Io ero tua e tu eri il mio bel dannato principe oscuro,,
Collegati insieme da un unico filo..
Dipendevamo entrambi da noi stessi.. eravamo quasi più dipendenti della stessa droga che ci scorreva nelle vene..
Era bello, era seducente, era sbagliato, era vivo sotto la mia pelle.. eri tu.
Solo e per sempre tu.
A volte le mie mani tremanti tornano a sfiorare le mie labbra.. ormai secche e senza spessore.. per ritrovare quel sapore.. quel sapore lontano.. che sa di vecchi tempi.. di vecchi tempi spensierati a pensare al nulla..
Solo e alla nostra felicità.. alla nostra passione..
Ma a volte anche la totale passione ha un prezzo..
La felicità non è durata per sempre.. tutta quella passione è sparita via.. chissà perché poi..
In quel periodo non riuscivamo a pensare che tutto quello che stavamo facendo era sbagliato..
Forse non volevamo rendercene conto.. o forse.. era cosi..
Forse qualcosa di giusto c’era in tutto quello che avevamo fatto..
Ed ora cosa rimane.. nella nostra landa dell’amore..
Un deserto arido e freddo.. che man mano prende via tutti i brandelli di me.. e sono felice che sia cosi..
Sono felice che ogni giorno che passa.. chiusa in questa stanza.. tu continui ad essere tutto ciò per cui scrivo., tutto ciò per cui disegno.. tutto ciò per cui vivo..
Ti scrivo questa lettera non per pregarti.. non per costringerti a tornare da me..
Ma solo per ricordarti di quel lungo anno insieme..
Di quel lungo anno di cui ancora oggi entrambi portiamo i segni sulle nostre braccia..
E tu lo sai.. era piacevole ogni volta..
E non mi pento.. non me ne pentirò mai..
Ed ora che sono cambiata.. che sono guarita.. e spero che lo stesso sia per te.. mi piacerebbe condividere il tutto di nuovo..
Ricominciare da capo..
Ecco.. dire non dire mai basta.. nella vita non ci si può fermare.. e se viviamo ancora, significa che non siamo ancora destinati a morire.. non eravamo destinati a dividerci.. e tu lo sai.. oh, e come se lo sai.. che non è stata una mia scelta..
Questa volta non voglio sentire il flebile suono dei nostri respiri godere del nulla.. godere di una cosa che non era reale.. e che ci ha portato alla distruzione..
Voglio sentire solamente.. quel suono.. quel dolce suono che i nostri cuori emanavano quando eravamo vicini.. l’uno a l’altra..
Te lo ricordi?
Queste mura se lo ricordano perfettamente..
Non attendo tua risposta.. ormai ciò che attendevo da sempre io l’ho avuto..
E non chiedo altro dalla vita se non te..
Che tu voglia o meno..
Io porto il tuo cuore..
E tu porti il mio..
E non c’è altro da dire..
Daisy