Mmmm postikkio o nn postikkio??
Mmm vabbè dai postikkio...giusto xkè siamo all'inizio
Scusate..senza accorgermi l'ho fatto un pò lunghetto..pardon!
CAPITOLO 2
La mattina dopo si svegliò, guardò l’orologio e si accorse ke proprio mattina non era..erano le 14 e 30. Non ci fece caso..si diresse in cucina in cerca di qualcosa da mangiare..Ancora completamente addormentato sentì un suono assordante! Era il suo cellulare ke squillava insistentemente..senza guardare ki era, rispose con la voce ancora impastata dal sonno:
L: “Pronto, ki pa...”
Chi stava dall’altra parte non lo fece finire:
E: “Lauri, sei pronto???”
L: “Ma ki è?? E pronto per cosa?”
E: “Ma come ki è? Ma come pronto per cosa? Cmq x tua grandissima informazione sono Eero, hai presente?” - disse spazientito e alzando un po’ la voce.
L: “Mm vagamente, ho presente...Ma poi sn maniere di urlare? Sei pazzo?”
E: “Lauri, ma sei sveglio?”
L: “Mmm mica tanto! Mi sono appena alzato!”
E: “Cooooosa? Appena alzato? Muoviti cretino ke tra mezzora hai lo psicologo”
L: “Lo psicologo? Ma vaneggi?”
E: “Io vaneggio? Tu sei completamente rincretinito...possibile che non ti ricordi di niente? L’appuntamento che ti ho fissato io alle 15..devi sfogarti..”
Lauri iniziò lentamente a comprendere..dopo circa 2 minuti realizzò completamente e...
L: “Cavolo me ne ero completamente dimenticato! Ke ora è?”
E: “Lauri sono le 2 e mezza passate quindi muovi quel culo..” e riagganciò..
Rimase lì, inebetito x un attimo, poi si trascinò in bagno e si iniziò a preparare controvoglia, rinunciando definitivamente allo spuntino e chiedendosi x l’ennesima volta cosa ci andasse a fare da quello..
Arrivò in quella specie di ambulatorio in ritardo..<pazienza - si disse - nemmeno ci dovevo venire, me ne sto già penten..>..poi si bloccò e la vide nella sala d’aspetto. Era davvero bella. Stava lì seduta, tutta vestita di nero, con le cuffie alle orecchie e il viso parecchio imbronciato. Rimase x qualke secondo a fissarla, finkè lei nn alzò gli occhi e i loro sguardi si incontrarono. Lauri subito abbassò il viso e si sedette. Si sentiva stranamente in imbarazzo, forse x il luogo o forse xkè erano completamente soli in quella stanzetta.
Rimasero lì in silenzio, finkè lei non parlò:
“E tu ki sei? Sei nuovo? Non ti ho mai visto qui.. vedrai ke non ti troverai bene!”
Lauri rimase stupito e un po’ incerto rispose:
“Ah beh rincuorante! Adesso ho ancora + voglia di entrarci là dentro! Cmq sì, sarei nuovo..”
La ragazza non aggiunse altro, calò di nuovo il silenzio e lei, cercando di non farsi notare, continuava a guardarlo..lo aveva già visto da qualke parte, ma dove? Poco dopo il lampo di genio: <ma certo, sembra al cantante dei The Rasmus, ke cretina..adoro quel gruppo!> Senza accorgersene si lasciò scappare un “Oh Cavolo!!!” piuttosto agitato, e Lauri accorgendosene, chiese subito cosa avesse. Ma lei preferì tacere, e con un “Niente, niente” chiuse quello ke poteva essere l’inizio di un discorso un po’ più sensato del precedente. Poi continuò a vagare con la mente: <ma dai, ma ke dico? No no, non può essere lui..sarà sicuramente uno ke gli assomiglia..figurati se io, sfigata come sono, incontro Lauri dallo psicologo..mi sa ke devo avere davvero dei problemi!>.
I suoi pensieri vennero interrotti dall’assistente ke irruppe gentilmente (si fa per dire) nella stanzetta, e rivolgendosi a lauri:
A: “Oh, lei dev’essere il signor Ylonen..finalmente è arrivato..x questa volta non importa, ma la prossima nn la faremo entrare! Come si può arrivare con mezz’ora di ritardo, mi kiedo!”
L: “Troppo gentile ad avermi concesso questo sconto, ma non credo ke ci sarà una prossima volta!” - disse lui sorridendo falsamente.
La ragazza intanto stava x morire dall’agitazione..si sentiva alquanto stupida...era lui! <oppure è un suo cugino, un suo parente ke ha lo stesso cognome e gli assomiglia esageratamente...ma no! Ne sono convinta..deve x forza essere lui!> Aveva parlato (bhe + o meno) con Lauri Ylonen! Non ci poteva credere!
Ancora una volta fu ‘risvegliata’ dalla ‘simpatica’ voce dell’assistente dello psicologo:
A: “E tu Marika preparati, ke tra poco tocca a te! E non fare troppe storie oggi. Non me ne frega niente se non ti piace parlare con il dottore” - poi si dileguò.
M: “Uhhhh ke odiosa!” - lo disse a bassa voce ma lauri non potè far a meno di sentirla e di ridere. Lei si voltò a guardarlo, prima stupita, poi complice, iniziò a ridere assieme a lui. Dopo poco si fermarono e lei, presa da un insolito coraggio:
M: “Io so ki sei..tu sei Lauri!”
L: “Bhe anke io so ki sei..sei Marika..l’ha detto prima quella!”
M: “Ma io so ke sei il cantante di un gruppo ke adoro! Tu sei il cantante dei Rasmus non è vero?” - <ma come sto parlando? Da dove mi escono queste cose? Di solito non apro bocca con nessuno>
Lui rimase a bocca aperta..poi timidamente confermò annuendo: “S-sì sì, sono io!”.
Marika continuò a dar voce ai suoi pensieri e presa da un lampo di impulsività disse: “Senti Lauri, io non ci voglio entrare là dentro..ce andiamo via?”
L: “Cosa?” - la guardò piuttosto preoccupato..
M: “Eddai nn mi guardare come se fossi pazza! Bhe io cmq me ne vado..ciao Lauri e piacere di averti conosciuto!” - e si avviò verso l’uscita, senza, possibilmente, farsi vedere da quell’odiosa di assistente, ke l’avrebbe sicuramente fermata.