incominciamo con questa new ff.. vi metto l'introduzione e il primo capitolo.. se vi piace.. me lo dite ed io continuo a postare.. per chi abbia gia letto alcune delle mie ff sul sito.. beh questa sarà un po' diversa dalle altre.. infatti verrà spesso usato il voi.. e non il tu.. perchè è scritta in un periodo storico molto difficile e lontano.. e poi le cose non corrispondono realmente alla realtà.. come il luogo di nascita dei rasmitici.. beh comincio a postare.. buona lettura e spero vi piaccia..
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INTRODUZIONE:
In quel periodo il pessimismo nei confronti della civiltà, fino ad allora puramente intellettuale, si concretizzò nel rifiuto del parlamentarismo e nell’invocazione di una mano forte, nella speranza di un superamento dei contrasti tra i partiti attraverso un ampio movimento politico, nell’esaltazione di imprese eroiche in campo militare e nella diffamazione degli ebrei come presunti colpevoli delle sciagure della Germania.
Il nucleo della dottrina nazionalsocialista era costituito dal razzismo, che vedeva nella razza nordico-germanica l’artefice di grandiose conquiste politiche e culturali nel corso della storia.
Il nemico per eccellenza era identificato nella razza ebraica, fonte di decadenza politica e culturale: a essa si addossava la responsabilità della tendenza democratico-pacifista e essa si riconduceva nell’insorgere del bolscevismo. Spettava dunque a una Germania guidata da Hitler la missione di “purificare” se stessa e il resto del mondo dalle influenze ebraiche.
Tale obbiettivo poteva essere raggiunto solo con la forza, posto che tutta l’evoluzione storica era contrassegnata dalla lotta per la sopravvivenza dei più forti.
Come prima misura, nel 1920, gli ebrei furono espulsi dalla vita politica e quindi la condizione sociale dei tedeschi era determinata dalla purezza della razza e non più alle differenze di classe.
Per realizzare questo obbiettivo venne propagandato il Fürerstaat totale, che con la sua volontà penetrava in tutti gli strati della popolazione e sostituiva alla espressione della volontà parlamentare, la cieca obbedienza militare e l’assoluta responsabilità nei confronti del Fürer. Come meta politica finale venne proclamata l’instaurazione di un Grande Reich.
1.
Quella sera erano tutti intenti ad ascoltare i discorsi del Fürer alla radio.. ma loro quattro erano impegnati a suonare qualche pezzo in quel localino che li pagava poco o niente.. la gente sembrava apprezzare ma nessuno era deciso a finanziarli.. cosi si fermarono e si misero anche loro ad ascoltare la radio..
Erano tutti e quattro più il cugino di uno di loro.. erano come tanti altri.. impegnati nella carriera militare.. e il Fürer chiedeva aiuto proprio ai militari per purificare la loro nazione.. da quello che ormai era la “minaccia” che incombeva in tutto il mondo.. gli ebrei..
L-Sta sclerando questo.. io non uccido persone innocenti-
P-Lauri arriverà il mandato a casa e i nostri genitori ci obbligheranno-
L-Pauli non siamo più dei bambini possiamo decidere cosa fare delle nostre vite-
E-Hey voi due non litigate.. giusto Aki?-
A-Giusto Eero-..
L-Volete dire che andreste in guerra ad uccidere dei poveri bambini indifesi.. che non hanno fatto altro che essere nati sotto la razza ebrea.. e che per colpa di uno squilibrato psicotico dobbiamo ucciderli-
I tre abbassarono lo sguardo.. poi Laurisi rivolse verso il cugino che non sembrava interessarsi della conversazione..
L-E tu Markus? Sei d’accordo? Tu e il tuo amato Fürer-
M-Cazzo Lauri quello che sta sclerando sei tu.. ma non capisci che se noi li lasciamo vivere la società tedesca cadrà nella catastrofe più totale? Cazzo quando crescerai-
L-Markus io non ti riconosco più.. come puoi dire queste cose quando in ballo c’è la vita delle persone?-
M-Io non riconosco più te.. eri cosi felice di arruolarti insieme a me ed ora? Non vuoi più sacrificare la tua vita per il Fürer e la Germania?-
L-No.. se si tratta di vite innocenti no-.. si alzò con stizza dalla sedia, prese il suo basso e andò via.. Markus gli imprecava parole dietro ma lui ormai era troppo lontano per sentirle.. non riusciva a capire il cambiamento del cugino.. era inaccettabile.. una cosa strettamente impossibile che lui non riuscisse a capire che stava sbagliando.. ma Lauri non ci pensò più di tanto e andò da solo verso casa..
Mentre continuava a parlare da solo.. all’improvviso vide qualcuno camminare.. anzi correre nell’oscurità.. pian piano riuscì ad intravedere la sagoma femminile venire verso di lui..
Mise le mani davanti per bloccarla.. e quando la vide ne rimase incantato.. la ragazza quando vide l’uniforme militare cercò di scappare.. ma Lauri la teneva ben stretta..
L-Non voglio farvi del male.. state tranquilla.. lasciatevi guardare ancora un po’.. bellezza come la vostra non esiste più-
La ragazza arrossì.. ma cercò lo stesso di scappare via..
K-Se scopriste chi sono mi uccidereste all’istante.. lasciatemi andare prima che la vostra ira patriottica si scagli su cotanta bellezza-
L-Lasceremo che l’oscurità della notte copra la vostra identità e poi come poter uccidere un fiore cosi bello.. non vi torcerei mai un capello.. sarebbe un sacrilegio-
K-Anche l’oscurità di questo posto punterebbe armi sui miei capelli e voi sareste il primo a premere il grilletto e a far colare sangue dai miei occhi-.. a questo punto la ragazza riuscì a liberarsi e scappò via..
L-Ditemi almeno il vostro nome-.. la ragazza si fermò.. e tornò lentamente indietro.. si avvicinò lentamente a Lauri..
K-Mi chiamo Kat e voi signore?-.. sussurrandolo leggermente..
L-Io sono Lauri molto piacere di conoscervi-
K-Non siate cosi entusiasta, ne rimarreste deluso mio signore.. ora devo andare davvero.. ancora un minuto qui e la mia fine ormai è certa-
L-Vi prego non andate via.. colmate la solitudine di questo povero cuore solitario-
K-Anche se volessi non potrei.. ci sono forze più forti di me e voi che ostacolerebbero questo vostro desiderio-
L-Quali forze? Ditemele e io ne farò a pezzetti cosi piccoli che non avranno più alcun potere su di me e su di voi-
K-Allora dovreste cominciare su di voi-.. e in quel momento si riallontanò.. ma Lauri le corse dietro.. e la blocco.. in quel momento la luce di un lampione illuminò le vesti della ragazza.. e li Lauri scorse la stella.. in quel momento la lasciò andare..
L-Un ebrea?-
K-Forza uccidetemi anche.. ormai non ne vale la pena vivere in questo mondo-
Lauri non era sicuro di quello che stava facendo.. frequentare un ebrea significava marchiare anche se stesso come ebreo.. e suo cugino, beh suo cugino Markus avrebbe ucciso entrambi.. in quel momento guardò di nuovo quella ragazza.. e ormai era completamente ipnotizzato dai suoi occhi e dalle sue parole..
L-Se per voi non vale la pena di vivere in questo mondo.. senza di voi per me sarà lo stesso.. domani alle 12.00 qui.. vi aspetterò con ansia-
E in quel momento andò via correndo.. lasciando la ragazza nella più completa confusione.. poi lo guardò ancora un po’ prima che sparisse nel buio e fece un piccolo sorriso.. poi andò via anche lei..
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