come sempre, mille grazie a tutti !! grazie davvero
allora dai, per oggi vi posto un altro capitoletto
hope you'll enjoy
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Chapter 4
Lauri accese incerto la luce, dalla quale rimase abbagliato per una buona decina di secondi. Poi, abituata la vista, si avvicinò al lavello, prese un bicchiere e bevve. Si inumidì le mani, e si bagnò la faccia.
Finalmente ora era un po’ più lucido. Così chiuse la luce della cucina ed uscì. Mosse qualche passo, ma poco dopo notò qualcosa che gli era sfuggito all’andata, sicuramente per colpa del sonno e della sensazione di torpore causato dalla profonda dormita dalla quale era appena uscito.
Dalla porta socchiusa della “stanza del pianoforte” usciva un raggio di luce intenso, senza dubbio la luce era accesa. Borbotto qualcosa contro Pauli, Aki ed Eero, pensando che l’avessero lasciata accesa loro prima di andare a dormire. Lei non poteva essere stata di sicuro: era andata a dormire prima di lui.
Così si avvicinò alla porta e la aprì, con l’intenzione di spegnere la luce e di tornare poi in camera per continuare ciò che aveva lasciato in sospeso: la sua dormitina. Ma quello che vide lo stupì. Lei.
Lei era seduta sulla panca, davanti al pianoforte; era assorta nella lettura di qualche foglio che teneva in mano, sicuramente spartiti. La fronte leggermente aggrottata, scandiva il ritmo con una mano mentre sussurrava impercettibilmente i nomi delle note.
Sul viso di lui si aprì un sorriso. La trovava così carina quando era assorta nei suoi pensieri… a dir la verità, la trovava bellissima, sempre. Con un filo di voce pronunciò: “Ehi…”, ma lei non ebbe nessuna reazione. Riprovò, ma niente da fare. Così a voce alta ripetè per la terza volta “EHI!”, facendola sobbalzare.
Lei alzò lo sguardo, spaventata, e vedendo Lui il suo cuore ebbe il solito tuffo, stavolta accentuato dalla figura che aveva appena fatto. In pochi attimi il colorito del suo viso passo dal rosa pelle leggermente scurito dal tiepido sole di primavera al rosso acceso. “Oh cavolo!” sussurrò, “mica ti avrò svegliato ??” disse poi a Lauri, a voce bassa, intimorita da questa possibilità.
Lui, un po’ spaesato all’inizio dalla strana reazione di lei, comprese poi che aveva solo paura che lo avesse svegliato, cosa che trovò molto dolce; così le disse sorridendo “Ma noo, non mi hai svegliato tu! Ero solo andato a bere… in cucina… tranquilla!”. Anche sul viso di lei si fece largo un grande sorriso “Bene, allora mi fa piacere…”. Lui si avvicinò e si sedette accanto a lei.
Il contatto tra i due fianchi fece sussultare nuovamente lei, il cui viso si tinse di un colorito ancora più acceso. Lui, accortosi di questo, sorrise, e poi con noncuranza gettò uno sguardo al foglio che lei teneva in mano. “Posso sapere che cos’è ?” le chiese.
Lei rispose subito “Ma certo! Eh, vedi… è lo spartito di Amaranth, dei Nightwish. Mi piacciono molto… questa canzone soprattutto. Suonata a pianoforte poi… è davvero fantastica. Anche se la so già suonare bene, stavo controllando una nota che della quale non ero sicura…”. Lui rimase un attimo in silenzio, leggendo lo spartito che lei gli aveva passato, quindi le chiese “Ascolta, ti dispiacerebbe suonare questa canzone… per me ?” , al che lei inghiottì a vuoto…
Aveva paura di sbagliare per l’emozione e rovinare tutto.
Non poteva fare una figuraccia…
Non voleva…
Non sapeva cosa fare.
Si?
O meglio di no?
Lauri la guardò negli occhi “Sempre se vuoi…”
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per oggi è tutto =)
bazioni a tutti
°O_ImmOrtalSwan_°O