| Ooooh, crazie a tutte, ora mi commuovo per ricambiare la vostra riconoscenza vi posto il quinto capitolo, che consiglio vivamente di leggere dopo aver preso visione di questo clip
Capitolo 5: “Tra pozioni e serpentine perché a noi piace così.”
N: La prima lezione del mattino successivo era Pozioni. Lauri ed Eero si sedettero vicini in seconda fila, perché la prima gli era stata soffiata dalla solita sciacquetta saccente. E: Miiiiii, già non la reggo più sta tizia! Ma perché l’han smistata qui? S: State parlando di me? Beh, è colpa mia se sono onnisciente? L: Onniscemente, semmai… S: Prego? Chi sei tu per dire questo? L: Lauri Potter! S: Oooooh! Che meraviglia! So tutto di te, sei citato in tutti i libri di storia della magia recente… io sono Siiri Granger, e il tuo amico è..? E: Eero Weasley… oh, occhio, arriva il prof! N: La porta dell’aula sotterranea si spalancò, facendo spazio ad un uomo avvolto da un abito nero, con un boa in piume di struzzo arancioni fosforescenti, un gilet di paillettes fucsia ed un paio di occhiali da sole coi glitter verde acido. Il suo nome era Sezerus Piton. L’uomo avanzò con passo di danza ancheggiando e ondeggiando, cantando a squarciagola. S.P.: L’indirizzo ce l’ho / rintracciarti non è un probblemaaaaa / ti TELEFONEROOOO (N.B.: accento non messo apposta, eh ) / Ti offrirò una serata straaaaaana… N: All’improvviso saltò sul banco di Aki, iniziando ad utilizzare il boa in maniere poco consone ad un insegnante… diciamo più da night club. S.P.: Sarò grande, VEDRAAAAAAI! / Quattro dischi e un po’ di whisky / fammi spazio e dopo mi dirai… Classe: CHE GRANDE GHEEEEEEEEEEEEEEEEEEI! UH-UH! S.P.: Yeeeeeeeah! Gràndì! Guccini: Posso esserhe schifato? N: Glielo concedo, Maestro. Lo sono anch’io, nonostante sia omofila (senza essere omosessuale) G: Posso cantarhe “L’avvelenata”? N: A fine capitolo, ok Maestro? G: Ma perhché cazzo mi chiami “maestrho”? N: Ehr… rispetto? G: Rhispetto sto cazzo! Va be’, vado a berhe un po’ di rhosso… mi disseto un attimo e cominciamo subito! N: Va be’, proseguiamo… il professore finalmente assunse un’aria più professorile (dalla regia Battiato mi chiede se esiste st’aggettivo… beh, NO!), pur mantenendo boa, gilet e occhiali. S.P.: *coff coff* Come diceva? Ah sì… eh-ehm… Non ci saranno sventolii di bacchette o stupidi incantesimi in questo corso. Vi saranno esclusivamente alambicchi, serpentine e sostanze di varia natura senza l’aiuto di quello stupido bastoncino. Comunque sia… oggi creeremo il distillato del gay petulante, un distillato tanto semplice quanto potente: esso infatti darà quell’accento da omoshesshuale che fa cadere le donne come pere cotte ai vostri piedi… e anche gli uomini, se vi interessano, hihihih… N: Lauri prese ad armeggiare con i flaconi e le erbe cercando di dare il suo massimo, anche perché si da il caso si fosse preso una cotta per… L: AKI! Quanto è bello! Così biondo, muscoloso, rude e freddo… N: E capace a recitare… L: Anche… N: Insomma, Lauri fece del suo meglio, rimirando Aki in tutte le angolazioni per trarre maggiore ispirazione… ma lo guardò talmente tanto che sbagliò tutto! S.P.: Potter, a quanto pare la tua celebrità non ha nulla da spartire con la tua bravura… cinque punti in meno a Grifondoro. L.: Waaaaaaaaa-haaaaaaaaa! Sono la vergogna della caaaaaaaaaasaaaaaaaaaaaaaaaa! N: E dopo questo sfogo Lauri corse in… dormitorio?! Ma che diamine fai? L.: Dov’è finito il tosapecore… ah, eccolo! *zicchete zacchete…* L.: Ecco! Mi sono fatto il riportino emo! N: Contento tu… insomma… dopo questo obbrobrio Lauri ritornò in classe, dove scoprì che i Grifondoro avevano recuperato senza problemi la sua falla avendo fatto tutti pozioni ottime! Nonostante ciò i Serpeverde erano in vantaggio, per il semplice motivo che Aki era il figlio di Lucianus Malfoy, fidanzato di Sezerus! G: Quanti frhoci! N: Si dice “gay”, Francescone. G: L’hai piantata con sto “maestrho” , vedo. Va meglissimo. N.: Almeno quello… comunque le coppie sono le stesse che, segretamente, sono nel libro. J.K. Rowling: Ops… le hai scovate… N: Hehe…Lauri fortunatamente si era risollevato vedendo che i membri della sua casa non ce l’avevano con lui, ma aveva preso gusto a tenere il riporto emo. L: Come sto, Eero? Sto bene, vero? Mi dona, nevvero? E: Sì, dai… G: A me fa sincerhamente cagarhe! N: A nessuno importa. G: Grr… ci berrhhò su… N: Si ricordi che deve suonare poi! G: Ci ho rhipensato! N: Cacchio… io devo chiudere il capitolo… e va be’, cari amici lettori, fatto sta che Lauri era felice, Eero gli dava corda e la gnu entry Siiri invece rifletteva a proposito del fatto se conosceva o meno un incantesimo per far ricrescere i capelli alla celebrità della scuola… S: Se chiudete il sipario forse mi viene in mente! N: Eh, chiuderò allora… alla prossima!
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