omg......avevo detto che al massimo avrei postato dopo due giorno..ed eccomi qua...cn quasi due mesi di ritardo..
scusatemi scusatemi scusatemi...ho batuto qualceh record? XD
oggi ho trovato il tempo per tradure un capitolo ed ieri ne ho scritto altri 3....
ecco a voi..spero vi piacia..e scusate anche per i errori..sn inevitabili cn me XD
4. ConsigliAh!Che mal di testa!Abbiamo davvero esagerato questa volta.Posso immaginare la faccia che fara’ Anna quando vedra’ questo casino.-tento' di soffocare una risata,perche’ non voleva svegliare le altre.Si mise un capoto sulle spalle,usci sul balcone,e si senti immobilizata davanti ad un straordinario panorama.Non aveva mai visto qualcosa del genere nella sua vita.Si potteva notare che aveva nevicato,ma il sole splendente con i suoi raggi aveva sciolto quasi tutta la neve.Invece di un velo di neve che doveva esserci sopra il verde dei parchi,lei potteva vedere la luminosita’ che emanava dal riflesso del sole sui vetri dei palazzi intorno a lei.Quella citta’ non le era mai sembrata cosi bella.Sembrava come se una mano invisibile avesse pulito tutto.Ogni cosa brillava.Al posto dei vetri,a lei sembrava di amirare dei veri diamanti con tutta la loro bellezza.Era contenta che non c’erano i stessi monotoni palazzi.Infatti a New York non si vedeva altro.Svegliarsi ogni giorno e trovare davanti solo dei alti edifici,non faceva altro che farti sentire piccolo.A lei piaceva di piu’ la sua semplice citta’,dove aveva vissuto dei anni bellissimi della sua vita,Durazzo.Forse non era cosi grande come questa,non aveva dei palazzi noti in tutto il mondo,non era piena di turisti incuriositi,ma aveva una cosa ancora piu’ importante di tutto questo.Il suo Durazzo aveva la tranquillita’.Quella stessa tranquillita’,Elena non riusciva a trovarla in nessun altro posto al mondo.Aveva tanta voglia di tornarci,ma non ne aveva il coraggio.C’erano troppi ricordi.Comunque aveva promesso ai suoi genitori di studiare a New York,e l’aveva fatto.Aveva esaudito,al suo malgrado,la loro unica richiesta.Adesso ci abitava e lavorava li.
In quel momento ringraziava Anna per averla convinta di prendere un appartamento nei piani di sopra.Esatamente era nel 10 piano.Inizialmente non voleva abitare cosi in alto,perche’ per salire doveva prendere l’ascensore,e lei non sopportava i spazzi chiusi.Da quando era bambina era claustrofobica,ma tentava di sconfigere questa sua paura,e prendere la decisione di abitare li era come una sfida con se stessa.
Mi sarei persa questa meraviglia se non sarei qui.2:0 per me claustrofobia.Almeno guardo il latto positivo,non sofro le vertigini.Meglio che rientro,senno’ mi prendo un raffredore fin dal primo giorno del anno.2:0 perche’ questa paura le aveva regalato qualcos’altro.Una cosa senza la qualle la sua vita sarebbe rimasta la stessa,senza il suo imenso tesoro di emozioni.
Quando entro' dentro Anna era gia’ sveglia.
E:Buongiorno!
A:Buongiorno…-rispose lei amareggiata.
E:Che c’e’?Non ti sei divertita ieri?
A:Non e’ questo.E’ stato uno dei miei compleanni piu’ belli,apparte un dettaglio-nella mano teneva ancora stretto il cellulare.Non c’era nessuna chiamata.
E:Capito.Volevi che ti augurasse anche Lauri,vero?
A:Colpo centrato.Tu riesci a comprendermi.
E:Sappi che l’ho notato,anche se per un istante,che quando Sendi ha nominato i The Rasmus,sei diventata triste.Lo sapevo che avresti pensato subito a lui.
A:E’ cosi.Non riesco a dimenticarlo.Mi basterebbe anche solo una chiamata,non ha importanza se e’ breve,per perdonargli tutto.Sento tanto la sua mancanza.E’ come vivere senza aria.Riesci a capirmi?-in quel momento anche Elena divene triste.
Non lo sai quanto ti capisco.Il tuo desiderio e’ il mio,ma a diferenza del tuo,il mio non credo che si realizi piu’.E:Allora perche’ non lo fai tu il primo passo?Perche’ non lo chiami per dirgli che lo ami,che per te non ha piu’ importanza cos’ha fatto,ma vuoi ricominciare?Perche’ non metti da parte il tuo orgoglio per una sola volta?
A:E’ semplice dirlo.Non posso fare quel che mi dici.Se lo facessi e tornassimo di nuovo insieme,ho paura che rifarebbe lo stesso errore.Non dimenticare che ho sopportato tanto quando lui e’ stato in giro al mondo con la sua band,senza vederlo per mesi interi.Mi accontentavo delle telefonate,e quando lui potteva,usavamo l’internet per parlare e vederci.Sopportavo quando lui non veniva ai nostri appuntamenti ed io restavo per ore ad aspettare come una stupida,finche lui si ricordava di avvisare che non potteva venire a causa di un’intervista oppure set fotografico.Questo e’ sempre il prezzo da pagare se ti metti con un ragazzo famoso.Pero MAI,te lo ripetto,Mai,non permetto a nessuno di comportarsi con me,cosi come ha fatto lui quella sera.Io ho cercato di spiegarmi ,ma lui non ha capito.Non mi ha nemmeno ascoltato.
E:La verita’ e’ che ha capito,ma in ritardo.
A:In ritardo.Come sempre.Per quanto ancora dovro’ aspettarlo?Adesso e’ lui che deve farlo.Forse il mio cuore innamorato l’ha perdonato,ma il mio orgoglio non mi permette di accettarlo di nuovo nella mia vita.
E:Lo so che questo ricordo rimara’ sempre nella tua mente come quei segni che non si cancellano mai.Pero,le ferite si chiudono e il dolore scompare poco a poco.Il tuo dolore comincia ad andarsene,ma vedo che c’e’ ancora bisogno di tempo.Allora se Lauri davvero ti ama,e di questo ne sono sicura,sapra' aspettare,ma tu smettila di torturarti in questo modo.
A:Perche’ tu sei piu’ sicura di me che lui mi ama?
E:Perche’ il cuore innamorato a volte sbaglia.Per questo servono gl’occhi di un altro cuore vicino a te,no?
A:Allora e’ il tu cuore che riesce a vederlo?
E:Si.Ma anche il mio cuore soffre,sai.E’ da tanto che non vede il tuo bel sorriso.Che ne dici,glielo fai questo regalo?
A:Certo.-e cominciarono a ridere tutte e due.
Edited by Eni Rasmy - 14/10/2008, 18:58