Ed eccovi altri due chappy.. per la gioia di qualcuno eheh
grazie a tutte comunque
6.
Eravamo seduti attorno a quel piccolo tavolo.. mangiavamo in silenzio.. ma ogni tanto qualche parolina scappava..
I genitori di Lauri avevano tagliato i ponti con lui da parecchio.. non ne volevano più sapere di avere un figlio maschio.. soprattutto dopo aver scoperto che si drogasse..
Noi invece, non riuscivo a capire come.. tenevamo ancora le redini ben salde,,
M-Vuoi ancora un po’ di patate al pesto?-
L-Si mi piace fare provviste di proteine quando vengo qui-
In quel momento mi stavo quasi strozzando con il vino.. sentendo la risposta di mio padre..
T-Io penso facciano parte della famiglia dei carboidrati-
In quel momento girai lo sguardo verso Lauri.. che ovviamente non rispose..
Una volta finito di mangiare.. lasciammo per un po’ i miei genitori.. e decidemmo di prendere una boccata d’aria fresca in giardino..
Per quanto l’aria di città potesse essere fresca..
L-Che ne pensi di stasera?-.. e tirò in dentro un po’ di fumo dalla sigaretta che aveva tra le mani..
D-Non lo so.. non lo so-.. feci lo stesso anch’io.. poi girai lo sguardo verso mia madre.. che nel frattempo ripuliva la stanza..
D-La serata non è ancora finita però-
L-Già.. beh io.. allora.. vado dentro-
D-Ok-.. mi si avvicinò dandomi un leggero bacio sulla fronte.. poi mi misi ad ascoltare senza farmi notare la conversazione che c’era fra mio padre e lui..
T-Un telaio?-.. la sua faccia era abbastanza confusa..
L-Ehm si.. hai presente quelle cornici di legno dove si tira la tela?-.. respirò..
L-Insomma mi sento un coglione,, ma l’ho ordinato un mese fa e domani perdo sia l’anticipo che il telaio-
Si guardarono per un paio di secondi senza parlare.. Poi fu di nuovo lui a rompere quel silenzio..
L-Lo so che sono molto sfacciato a chiederteli,, ma volevo farle una sorpresa.. posso ridarti i soldi la prossima volta che ci vediamo-
T-Non puoi chiamarli dicendo di aspettare una settimana?-
L-No,, ci ho gia provato.. ho gia rimandato la settimana scorsa-
T-E se li chiamassi io per conto tuo?-,, stranamente lo vidi molto disponibile..
L-Ehm-.. e si passò le mani nelle tasche.. quella scena era cosi buffa.. che tentati in tutti costi di trattenere le risate,,
L-Non ho il biglietto con me-.. non ci riuscivo dovevo ridere.. mi portai la mano alla bocca., sperando che non mi sentissero..
T-Quant’è?-
L-150-..
T-Guarda che il problema non sono i soldi-,, e gli allungò i soldi..
L-Grazie mille per quello che fai Ted-.. lui con molta calma li ripose in tasca..
T-Il problema.. è il futuro di mia figlia-
L-E’ fantastica,, dovresti vedere i suoi quadri.. –
T-Il problema sei tu Lauri,, Quando ti metterai a combinare qualcosa di buono?-.. guardai con disappunto mio padre in quel momento.. sarei voluta entrare dentro e difenderlo.. ma avrei solamente peggiorato le cose..
L-Qualche idea c’è l’ho.. io e la mia band stiamo inviando alcuni demo delle nostre canzoni.. e ogni tanto abbiamo qualche ingaggio nei locali.. e-
In quel momento arrivò mia madre.. decisi che era meglio che entrassi anch’io..
Mi avvicinai a Lauri appoggiandogli una mano sulla spalla.. lui mi guardò e sorrise a malapena.. riuscivo a capire perfettamente come si sentisse in quel momento..
D-Mamma posso aiutarti in qualche cosa?-..
M-No grazie-.. e adagiò delle tazze di caffè sul tavolo..
D-Dai, sicuramente ci sarà qualcosa?-
M-Beh ci sarebbe da fare la panna ma non.. -.. vidi che si guardò in giro.. e non capii in quel momento perché si fermò..
M-Ma non so se tu vuoi-
D-Te lo sto chiedendo-
M-Va bene allora vai-.. non aveva una faccia molto convinta ma feci come aveva detto ..
Mi incamminai verso la cucina e sul tavolo c’era gia pronto tutto ciò che mi serviva..
Cominciai a far girare quell’aggeggio.. che sembrava quasi esplodere nelle mie mani.. improvvisamente vidi mia madre correre verso di me e staccare la spina..
D-Hey ma..-
M-Ecco perché non volevo che lo facessi tu-
D-Non importa dai.. va bene-
M-Cosa va bene??.. guardala è diventata burro.. non l’hai messa su mischiare?- .. ed assaggiò il composto facendo una faccia disgustata..
D-L’ho messo su frusta perché deve montare la panna-
M-Si .. ma non sai come si usa-
Lasciai cadere quell’aggeggio sul tavolo con forza..
D-Va bene allora fallo tu- ,,e mi allontanai di li..
M-Ormai è troppo tardi-..
Non capivo perché doveva sempre controbattere ogni mia affermazione.. eppure avevo cercato di essere gentile nel risponderla.. ma lei doveva sempre infierire.. ed io non potevo resistere ancora..
D-Oh beh scusa tanto-
M-Senti tutte le velocità sono graduali e se tu non sai come usare..-
D-ALLORA PERCHE’ CAZZO C’E’ SCRITTO FRUSTA EH?-..
La interruppi ed in quel momento ci guardammo restando in silenzio.. poi la vidi mettere a posto.. e prendere qualcosa dal freezer..
M-Gli portò il gelato-.. con voce molto calma.. ma irritante allo stesso momento..
Poi si avvicinò a me e mi guardò..
M-E per favore.. evita di dire parolacce-..
La lasciai andare via senza darle una risposta.. non la sopportavo era più forte di me.. poi sentii il rimbombo della sua stridula voce provenire dal salone..
M-Ecco il gelato.. c’era anche della panna.. ma qualcuno non ne è stato in grado di farla-
In quel momento mi portai le mani alla testa.. cercando di trattenere la rabbia.. mi sembrava d’impazzire.. avevo quasi voglia di piangere.. Non era possibile che a 22 anni dovessi ancora essere trattata in questo modo..
Mi strofinai gli occhi.. per non farli diventare lucidi.. poi il mio sguardo cadde sulla credenza.. mi ci avvicinai lentamente e mi guardai intorno prima di farlo..
Non c’era nessuno.. si.. ero sola in quella stanza..
Giocherellai un po’ con le dita sul legno.. facendo finta di nulla.. poi tirai via quella 50€ posta in un bicchiere.. me la infilai in tasca.. e tentando di essere il più normale possibile raggiunsi gli altri nel salone..
Se non si è apprezzati facendo i gentili.. allora.. meglio cambiare un po’ di cose..
7.
Dopo quella serata al quanto infernale.. decidemmo che il giorno seguente doveva essere qualcosa di sballo puro..
Andammo in un bar e decidemmo di comprare due frullati.. uno alla fragola per me.. ed un misto per lui..
Mentre camminavamo per strada.. improvvisamente Lauri si fermo..
Io avevo la cannuccia tra i denti e mi gustavo il mio frullato.. allargai il braccio sinistro ed alzai le spalle in segno di domanda.. poi mi tirò con se ed entrammo in un negozio di occhiali..
L-Tu assecondami.. vedi ciò che ti piace.. e se ti piace.. hai un bicchiere usalo-
D-Ehm ok-.. non avevo capito molto bene ciò che dovevo fare.. ma come aveva detto lui.. dovevo assecondarlo.. allora perché non farlo..
Lui andò vicino alla commessa e si fece aiutare nella scelta .. facendo anche finta di flirtare con lei..
Io cominciai a guardarmi un po’ tra gli scaffali.. e ad assaporare il mio frullato.. che fini dopo poco..
Improvvisamente nel vedere il bicchiere vuoto.. mi rivennero in mente ciò che Lauri mi aveva detto poco fa..
-Tu assecondami.. vedi ciò che ti piace.. e se ti piace.. hai un bicchiere usalo-
Beh qualcosa che mi piaceva c’era.. mi guardai intorno.. e telecamere non c’è ne erano.. cosi diedi un ultimo sguardo alla commessa.. ed era occupata nell’aiutare Lauri..
Non ci pensai due volte.. e misi un paio di occhiali nel bicchiere,,
Poi mi sentii chiamare..
L-Amore.. che dici come mi stanno questi?-
C-Molto rockstar-
L-Si infatti-.. e agitò le mani in aria ed un paio di corna..
Sorrisi poi mi avvicinai a lui.. e ci scambiammo il bicchiere..
Lauri si spostò ad un altro scaffale.. e mi fece un occhiolino.. capii che dovevo fare un regalo anche a lui.. cosi succhiai il frullato che rimaneva nel suo bicchiere e presi gli occhiali che lo facevano tanto “rock star”..
Dopo un po’ uscimmo dal negozio dicendo che eravamo indecisi.. appena fummo fuori scappammo via come matti.. ridendo come due sciocchi.. eppure non avevamo ancora ingerito alcun tipo di droga..
L-Che ne dici di tornarcene a casa.. io e te.. da soli?-.. e cominciò a stuzzicarmi di baci sul collo..
D-Come mai tutta questa fretta?-
L-Voglio stare un po’ da solo con te-
D-Ci stai sempre-
L-Si ma stavolta.. ho una sorpresa per te-
D-Per me?.. Cosa?-
L-Andiamo a casa e lo scoprirai-.. e mi baciò..
Ovviamente acconsentii e tornammo quasi subito a casa.. forse spinta dalla curiosità o forse da altro entrai per prima in casa e tentai di cercare qualcosa.. tentai di capire quale potesse essere la sorpresa..
Ma improvvisamente mi prese da dietro.. e mi strinse a lui.. io gli appoggiai una mano al viso..
D-Dov’è questa sorpresa?-
L-Beh tu dovresti darmi qualcosa in cambio-.. e mi bacio in modo sensuale il collo..
D-Ma.. non si chiamano sorprese.. proprio perché non te le aspetti?-
L-Questa è una sorpresa reciproca-
Sorrisi poi ci baciammo intensamente.. lasciandoci accarezzare dal vento che entrava dalla finestra..
Ci spingemmo contro il muro e facemmo aumentare la nostra voglia di noi..
Quando i nostri corpi furono nudi.. uno davanti all’altro.. non c’erano più baci.. non c’erano più carezze.. ma solamente un insaziabile voglia di aversi.. e di stringersi forte l’uno all’altra per non lasciarsi andare e vivere di piacere ogni secondo che passava..
Si faceva sempre più forte.. sempre più intenso.. fino ad arrivare all’estremo di ogni senso e di ogni pudore..
Lasciammo riposare i nostri corpi l’uno accanto all’altro.. vicini.. quasi da essere una cosa sola..
L-Chiudi gli.. occhi-.. ancora con il respiro affannato..
D-Ma..-.. mi coprì gli occhi con una mano..
L-Mi servono entrambi le mani.. quindi se saresti cosi gentile da..-
D-OK OK li chiudo-..
L-Ecco-..
Mi prese la mano.. la sinistra esattamente.. e non capivo cosa volesse fare.. cominciò ad accarezzarmela..
D-Lauri ma,,-
L-Sccc..-
Rimasi in silenzio.. poi sentii qualcosa di freddo ad una delle mie dita..
L-Daisy.. vuoi sposarmi?-
Io aprii gli occhi allibita e sconvolta.. non me lo aspettavo.. mi guardai il dito.. e c’era un anello.. sorrisi lentamente.. il mio cuore cominciò a battere a mille.. non potevo crederci.. eppure senza alcun tentennamento gli risposi..
D-Si-
Mi si avvicinò e mi diede un bacio.. uno di quelli dolci.. uno di quelli che non ti stancheresti mai di ricevere.. gli passai una mano tra i capelli.. e tirai il suo viso ancora più vicino a me..
Adesso si che saremmo stati una cosa sola..