| Finalmente sono riuscita a connettermi!!! Mi scuso per l'attesa... E posto ben 2 capitoli!!! Spero siate contente... E ke vi piacciano!
“Mi dispiace, non posso aiutarvi” e “Non l’ho visto” erano le due frasi che nelle ultime ore si erano sentiti dire più spesso. P–Andiamo alla polizia?- E-Buona idea, Pauli- Ln -Devono passare almeno un paio di giorno prima che la polizia inizi le ricerche- A-In fondo è scomparso solo da otto ore… Anzi, nove- E- Sembra che nessuno l’abbia visto… - Ln –Magari ha imparato l’arte della smaterializzazione e non ve l’ha detto- A-Magari- E- Proviamo all’ospedale… Forse si è fatto male- Ln- Vi faccio sapere subito- prese il cellulare e compose un numero A-Carino il tuo cellulare… Ultimo modello?- Lonnie annuì – Ha un sacco di funzioni, allora- Ln- Sì, spazza anche per terra- A-Veramente?- Ln- E anche ad Aki si è sciolto l’ultimo neurone… Chi sarà il prossimo? Lo scoprirete solo restando con noi qui a Tampico!- E- Al posto di parlare tanto finisci quella telefonata- Ln- Mi hanno messo in attesa, mammina- E- E non chiamarmi mammina- Lonnie gli fece la linguaccia, poi parlò al telefono e riattaccò. Ln- Non è arrivato nessuno con il nome Ylönen, né al Pronto Soccorso né nei vari reparti- E- Dove sarà finito?- P- Abbiamo controllato i bar aperti, gli alberghi e l’ospedale… Non ho la più pallida idea di dove possa essere- A-Proviamo nei locali notturni?- Ln- A quest’ora sono chiusi… Forza gente, spremiamo le meningi- A-Io vado alla polizia- Ln- E va bene… Poi se non lo cercano non dire che non ti avevo avvisato- Presero un taxi e andarono alla stazione di polizia. -Chi si rivede!- disse una voce conosciuta Ln – Agente Ferreira! Che piacere rivederla!- -Il piacere è tutto mio, signorina. Mi dica, cosa la porta alla stazione di polizia?- E-Vorremmo denunciare una scomparsa- -Vedo che ci siete anche voi, signori… - e aggiunse sottovoce –Purtroppo- P- Si tratta dell’altra persona che era con noi l’altra mattina… Si ricorda?- -è scomparso di nuovo?- A-Sì- -Da quanto?- E- Circa nove ore- -E vorreste già denunciare la scomparsa?- Ln –So che si iniziano le ricerche solo dopo due giorni, ma non potrebbe fare un’eccezione?- -Solo perché me lo chiede lei, signorina… Forza, venite nell’altra stanza- E- Sei brava a fare la lecchina, vero?- Ln- Odio fare la lecchina… Ma se non fosse per me non cercherebbe Lauri, quindi sta’ zitto… Mammina- E-Prima o poi la uccido- A- Questo non mi sembra un bel posto per uccidere qualcuno, quindi ti conviene fermare la furia omicida, Eero- Ln-Ecco, ascolta il tuo amico, Eero… O preferisci “mammina”?- E- Te le farò pagare tutte- Ln-Ci conto-
Dopo un’estenuante ora di domande e risposte, l’agente Ferreira decise di mettersi all’opera, solo perché Lonnie aveva accettato di uscire con lui a cena. E-Davvero andrai a cena con quello?- Ln- No, ho già un impegno… Con il mal di stomaco- E-Credi di riuscire a scamparla?- Ln- Sì… In caso contrario invocherò il potere del cristallo di luna- E-Guardavi Sailor Moon? Non l’avrei mai detto- Ln- Questo vuol dire che TU guardavi Sailor Moon… Io ero solo circondata da gente che adorava quel cartone- E-Ah sì?- Ln-Sì… E non fare quella faccia da ebete- E-Non sto facendo la faccia da ebete- Ln-Allora hai una faccia da ebete- A-Secondo te dobbiamo farli smettere?- P-No…- -Signori, potreste cortesemente dirmi dove avete già cercato il vostro amico? Così risparmierò del tempo… E voi la smetterete di litigare- E-Ha cominciato lei- Ln- Cosa sei, un bambino dell’asilo?- E-No- Ln-Sicuro moccioso?- E-Non chiamarmi moccioso- Ln-Ok mammina- E-E non chiamarmi neanche mammina- Ln-Certo che non ti va mai bene niente…-
Un uomo aveva portato la colazione a Lauri e il discorso era stato interrotto. -Mi offrite la colazione?!- -Vogliamo trattare bene le persone- -è per quello che colpite le persone alle spalle, allora- -Sì, esatto. Tornando al nostro discorso, temo che non potrò dirle molto… Dovrà solo collaborare con noi- -E “voi” sareste?- -La giustizia- -La giustizia ti rapisce usando lo spray al pepe?- -La giustizia che facciamo noi sì- -E cosa dovrei fare?- -Aiutarci a portare la criminale in un luogo sicuro- -Che sarebbe?- -Questo non la riguarda- -E se non accetto?- -La sua band dovrà trovarsi un nuovo cantante- “Tradire Lonnie vuol dire restare vivo, non tradirla vuol dire morire… Cosa devo fare?” -Accetto, vi aiuterò… Anche se mi dispiace per Lonnie- -E chi sarebbe questa Lonnie?-
-Il vostro amico sembra scomparso…- Ln- L’avranno rapito gli alieni? Magari si sono confusi e al posto di andare in New Mexico sono arrivati qui…- E-Perché mai gli alieni dovrebbero andare in New Mexico?- Ln-Perché c’è Roswell- -Signori, dovrete tornare a casa… Vi informeremo se ci saranno degli sviluppi- E- Come sarebbe a dire “tornate a casa”? Lauri è…- Ln- Se restate qui anche voi non ricaveremo niente dallo scimpanzé… Andate al bar lì all’angolo e aspettatemi… Appena ricavo qualche informazione vi raggiungo- gli sussurrò E-Perché dovremmo andarcene?- Ln- Perché ho una reputazione da difendere- A-Detto così sembra che…- Ln-Zitto tu! Forza, scrostatevi- i tre se ne andarono e Lonnie fece una faccia delusa e adulante al tempo stesso –Veramente non sa dirmi niente agente?- -No, mi dispiace Lonnie- Ln -Forse mi sbagliavo ritenendola un ottimo poliziotto…- disse anche se pensava “chi ti ha dato il permesso di chiamarmi per nome, zotico troglodita?” -No, non ti sbagliavi… è che non posso rivelare le mie ipotesi – Ln – Non potrebbe fare un eccezione?- disse con un faccino supplicante “Appena Lauri ricompare lo strangolo… però prima lo torturo… Voglio vendetta!” -Solo per questa volta… Devi sapere che la settimana scorsa in città…- Ferreira parlò per un tempo che a Lonnie sembrò infinito. Alla fine del suo interminabile discorso sapeva esattamente dove fosse Lauri. E- Allora?- Ln- Non sapeva niente… - E- Riesci sempre a far fare agli uomini quello che vuoi?- Ln-Certo… E li rimbecillisco… Si chiama Lonnilite- E-Ah sì?- Ln-Sì- E- Come fai?- Ln- Te lo dirò quando ammetterai che sono uno schianto- E-Non sei uno schianto- A-Io lo ammetto volentieri- P-Concordo- Ln- Con chi?- P-Con Aki, ovvio- Ln- Bravi ragazzi…- A-Che si fa?- Ln- Si continua cercare-
Lauri non ci capiva più niente. Se non stavano cercando Lonnie, allora chi era la pazza omicida? -Qualcosa non mi torna…- -Forse ho qualcosa che l’aiuterà a capire- -Una foto?- -No, qualcosa di meglio… Guardi lì- -E questo cosa significa?- era sempre più confuso
Meno di dieci minuti dopo Lauri era sulla strada per casa di Lonnie, confuso, un po’ stordito e molto incredulo. Cosa doveva fare? Doveva forse dirlo agli altri? O tenere tutto per sé? Però gli avrebbero chiesto dov’era stato… Sentì una voce che lo chiamava. L-Eero!- vide anche Aki, Pauli e Lonnie E-Lauri! Ci hai fatto spaventare!- Ln- Forza, entriamo, così ci racconti tutto- lo sguardo di Lonnie era strano. “Che sappia già tutto?” si chiese Lauri P-Dai, racconta… Dove sei stato?- L- è stata una cosa stranissima… - raccontò loro del rapimento Ln- E alla fine cos’è successo? Ti hanno lasciato andare?- L- L’armadio a muro mi mostra una telecamera e mi fa “sei su Candid Camera VIP!”- Lonnie, Aki, Eero e Pauli scoppiarono a ridere: Aki si stava rotolando sul pavimento, Eero batteva i pugni sul tavolo, Pauli aveva le lacrime agli occhi e Lonnie aveva i crampi dal ridere. E- Dai, Lintu, seriamente: cos’è successo?- L-Ve l’ho appena raccontato cos’è successo!- A-Ma va’!- Ln- Sta dicendo la verità- E-E tu come lo sai?- Ln- Me l’ha detto Ferreira- E-E NON C’HAI DETTO NIENTE?!- Ln- No- E- Ma sei impazzita?- Ln- Fate sempre le stesse domande- E-Ti rendi conto che eravamo tutti preoccupati?- Ln-Sì, ma sapevo che stava bene quindi vi ho tenuto un altro po’ sulle spine- E-Dovevi dircelo- Ln-Se ti avessi detto che Lauri era in ostaggio di quelli di Candid Camera tu mi avresti creduto?- Aveva ragione: non le averebbe creduto nessuno, tantomeno Eero. E-Scusami- Ln- No problema… mammina- E-Io le sparo-
La sera Lauri sentiva il bisogno di parlare con Lonnie. Voleva conoscerla, sapere almeno qualcosa di lei, cercare di capirla. Gli piaceva quella ragazza. Arrivò a casa sua e salì: Abby lo informò che Lonnie era uscita a fare una passeggiata sul bagnasciuga. –Lauri- -Dimmi- -Non forzarla- -Non so niente di lei, vorrei almeno iniziare a conoscerla- -Dev’essere lei a decidere di parlare- -E se si decidesse a parlare tra vent’anni?- -Sta a te decidere se aspettare o no- -Ma io sono impaziente- -Impaziente?- -Sì… Lonnie è unica, è speciale- -Questo devi dirlo a lei, non a me. Però io non la illuderei se fossi in te. Ti ricordo che tra una settimana il tour ricomincerà e tu te ne andrai. Hai pensato a questo?- No, non ci aveva pensato. Non voleva pensarci.
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