Scusate..ieri dovevo postare ma nn sn riuscita a connettermi..colpa della scuola! Maledetta..
Ora posto il 5..
a tutte!
CAPITOLO 5
Quando uscirono da quel posto, Lauri si stava maledicendo x esserci voluto entrare.. “Certo ke ne potevi mangiare un + più di 2 di quelle patatine!!”
M: “Ahah Lauri ti avevo avvisato!! E poi ne ho mangiate fin troppe di quelle cose.. cioè.. di quelle patatine, se così le vogliam chiamare!”
L: “Ok, ok.. tregua!! Senti adesso ke vorresti fare?”
Marika lo guardò. .nn sapeva ke cosa dire, nn sapeva ke cosa fare!! Solo di una cosa era sicura.. non se ne sarebbe voluta andare!! Decise però di essere razionale..
M: “Temo ke dovrò proprio andare a casa! Mi dispiace! Ho un impegno stasera ed è già tardi!”
Lauri era spiazzato.. ke fosse fidanzata?? Ahhhh e se anke fosse? Cosa cavolo gliene importava? Decise di buttarla sullo skerzo: “Ma se sono solo le 5 e mezza!”
M: “Tu sei un ragazzo e la pensi così.. ma x le ragazze le 5 e mezza è un’ora tardissima!!”
Vide il viso del ragazzo farsi serio.. nn sapeva spiegarsi bene il perché ma le dispiaceva..
M: “Poi se arrivo tardi la mia amicA si arrabbia!”
Lauri si sentì sollevato.. si fece scappare un sorriso ke alla ragazza non sfuggì..
M: “Dai accompagnami fino a casa.. abito qui vicino!” E si avviò verso casa con Lauri al seguito.
Dopo un po’ di silenzio..
M: “Bhe ecco io sarei arrivata.. abito in questo palazzo!”
L: “Ah siamo già arrivati..!” C’era un tono di lieve dispiacere nella sua voce..
M: “Lauri mi ha fatto davvero piacere conoscerti.. mai e poi mai l’avrei pensato! Alla fine andare dallo psicologo ha avuto i suoi lati positivi!”
Non lo fece rispondere, forse x paura di quello ke aveva appena detto.. subito aggiunse “Bhe.. ciao”.. e, dopo aver sollevato la mano in segno di saluto, si girò diretta verso il portone del palazzo!
Lauri era rimasto in silenzio, stava ancora pensando a quel suo gesto così naturale, ma ke lui trovò così bello.. poi si risvegliò.. nn la vide + davanti a sé.. la vide poco + in là diretta verso casa sua.. velocemente le si avvicinò da dietro e la prese x il polso, girandola. Non si erano mai trovati così vicini.. ora si potevano benissimo guardare nei loro profondi occhi verdi. Con quello sguardo si dissero mille cose.. cose ke però solo il cuore riusciva a capire.. x la mente quella era ancora una lingua sconosciuta. Nn si erano ancora resi conto di essere fatti l’uno per l’altra, ma l’avrebbero capito ben presto.
Lei accennò un piccolo sorriso e arrossì x l’imbarazzo, fu questo ke ridiede a Lauri un po’ di quel coraggio ke di solito aveva..
L: “Ci rivedremo?”
M: “Non lo so.. dipende da te, grande star!.. ora sai dove trovarmi!”
L: “Allora ci rivedremo sicuramente!!” - detto ciò le diede un lieve bacio sulla guancia e se ne andò tranquillamente.. così come l’aveva raggiunta quel pomeriggio quando lei era scappata da quell’ambulatorio..
M: “Mammaaaaa sono tornataaaa!” - <speriamo ke non sappia niente.. speriamo, speriamo, speriamo..>
Mam: “Marikaaaaaa, cavolo!! Perché non sei andata dallo psicologo???”
<lo sa.. le mie speranze possono andare a farsi fottere.. figurati se quell’oca non l’avvisava.. nn ci dovevo nemmeno sperare!>
La madre le si piazzò davanti con una faccia piuttosto arrabbiata.. Marika era stufa di queste storie.. xkè doveva obbligarla a fare qualcosa ke nn voleva minimamente fare? Ma era inutile porre nuovamente questa domanda alla madre, la risposta la conosceva fin troppo bene: “ma è per il tuo bene, figlia mia.. ascoltami!! Un giorno capirai!!”…ma capirai cosa??
Fu riportata alla realtà dalla voce della madre.. ke si stava preparando x la ramanzina.. Marika la interruppe..
M: “Mamma, ho avuto di meglio da fare.. ho conosciuto una persona e nn ne valeva davvero la pena di stare là dentro, fidati!!”
Mam: “Non ti seguo.. non ti capisco..”
Stavolta fu lei a dirlo: “Mamma, un giorno capirai!”.
Poi si voltò e andò in camera sua a godersi un po’ di musica.. nn aveva dubbi su ke cd avrebbe ascoltato.. si diresse verso il suo enorme scaffale pienissimo di album ordinati tutti alfabeticamente x nome dell’artista, scorse col il dito fino alla lettera T e prese in mano ‘Dead Letters’, il loro ultimo cd.
Intanto a casa di Lauri........squillò il telefono..
L: “Pronto?.. Ohh ciao Eero.. se sono andato dallo psicologo??.. Certo ke ci sono andato.. mha sì, come al solito avevi ragione tu.. mi ha proprio fatto bene!Da ora volterò pagina! Mi ha dato una carica di positività!!.. Non ti sto prendendo per il culo, no!Ti puoi fidare, sì!!.. ciao ciao Eero.. eee.. grazie!!”.
‘Grazie’ non avrebbe mai e poi mai pensato di dirglielo! Ma infondo un po’ se lo meritava. Quello ke nn si meritava erano tutte le balle ke gli aveva detto.. ma il senso di colpa di Lauri durò ben poco: <ma siii.. nn ho mica mentito in tutto e x tutto.. in fondo la carica di positività qualcuno me l’ha data veramente.. ke poi nn sia stato lo psicologo.. bhe questo è solo un dettaglio!!>... così si rasserenò.. in fondo era solo un dettaglio, no?
Ecco qua.. fatemi sapere!