Grazie a tutte voi....se volete proprio saperlo, sono i miei sogni che mi ispirano
Capitolo 6
Lauri, per riposarsi dagli strani avvenimenti di quel periodo, decise di andare a mare in un qualche paese tropicale. Era disteso sulla tovaglia, quando della sabbia gli cadde addosso.
Lauri:EHI!......................ma.......non.....cioè......perchè.....ohiboh.......
Petra:Peccato!Speravo di averti seppelito!
Petra si ergeva maestosa su Lauri, coprendolo dal sole e con in mano un vassoglio pieno di fette di cocco.
Lauri:Ma sei anche una venditrice ambulante?
Petra:E a te, che t'importa?!
Comunque, senza darle tempo per permetterle di dirlgi 'finocchietto' , Lauti prese l'asciugamano sotto braccio e girò i tacchi. Contemporaneamente, Nettuno, dio dei mari, incacchiato con il pesce cane che aveva fatto i bisognini in casa, scagliò un mini-tsunami sulla costa dove vi erano Petra e Lauri, i quali furono trascinati via (solo loro due). Si ritrovarono su un'isola. All'orizzonte, non si vedeva alcuna costa, nè nave.
Petra:E' tutta colpa tua!
Lauri avrebbe avuto voglia di ammazzarla, ma si rassegnò all'idea che forse quello non era il caso di rimanere da solo.
Lauri(timoroso):Senti......come mai....allo strip-bar.....insomma.....mi hai fatto quel che mi hai fatto?
Petra:Ma di che stai blaterando?
Lauri:Cioè....insomma.....mi hai violentato!
Petra:Che hai?Lo tsunami ti ha rincretinito?Deliri!
Lauri:Forse tu starai delirando, ma io, di certo, non vado ad inventarmi che ho avuto un rapporto sessuale con la persona che odio di più!!!!
Petra:Capisco.....il sole è cocente.....deve averti dato alla testa.....
Lauri:Ma lo vuoi capire che sono sano?
Petra non gli diede più conto. Iniziò ad aggirarsi per l'isolotto, seguita a ruota da Lauri. Si fermò e raccolse un frutto che gli porse .
Petra:Mangialo!Dicono che sia delizioso!
Lauri non poteva crederci.....prima lei lo violentava, poi negava tutto e poi gli porgeva gentilmente quel frutto. Se lo infilò in bocca senza pensarci un secondo di +. Dopo pochi attimi, iniziò a sentirsi poco bene. Si accasciò a terra. L'ultima cosa che vide era il volto di Petra che sghignazzava.
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Non sapeva bene quanto tempo fosse trascorso....apparentemente, sembravano secoli......Lauri riaprì gli occhi, ancora con un senso di nausea.....non lo avesse mai fatto:lui era nudo e accanto a se Petra, anch'essa priva di vesti......no!Non poteva essere successo una seconda volta!
Lauri, in preda ad una crisi isterica, corse via senza neanche rivestirsi. Correva e correva, ma quella piccola isola sembrava infinita. Correndo, raggiunse una radura (già!). Ancora dietro a dei cespugli, spiò e vide Petra in un gran pentolone attorniata da quel che sembravano cannibali! Che ci faceva là?Non l'aveva appena lasciata che stava ancora dormendo?Poco importava. Ora, l'unica cosa importante, secondo le virtù della giustizia umana, era salvare la donzella in difficoltà.
Lauri prese del fango, vi si cosparse tutto il corpo in modo da sembrare di colore ed andò verso il luogo del cannibalismo.
Lauri (lingua dei corvi):CROAK!CROAK!CRA!
I cannibali annuirono, gli lasciarono Petra (la quale aveva già capito l'inganno) e i due se ne fuggirono dal lato opposto.
Petra:Lauri....ma che gli hai detto?
Lauri:Se l'autrice lo sapesse, te lo direi (ma, dato che non lo sa, non lo può scrivere).....comunque....si può sapere che ca**o hai combinato?Prima tenti di avvelenarmi, poi mi violenti e infine ti ritrovo tra le mani di quei cannibali!!!!
Petra:Ancora con questo discorso del violentamento! Ti spiego come sono andate le cose:ti ho dato quel frutto là, no?Mi sembrava che stessi scherzando quando ti stavi accasciando, per questo sono esplosa a ridere! Non sapevo fosse velenoso!Quando ho capito che non era uno scherzo, sono andata a cercare aiuto, ma mi hanno rapita quei cannibali!
Lauri:Ma quando mi sono svegliato, eri nuda accanto a me e......
Non ebbe il tempo di finire la frase. 'Sta volta, Nettuno si era incacchiato per colpa del pesce gatto. Mandò un altro mini-tsunami e Lauri e Petra furono di nuovo travolti. Quando tutto si placò, Lauri si ritrovò direttamente ad Helsinki, ma di Petra neanche l'ombra (ricordo che è ancora nudo).